STOP CHIRURGIA OCULISTICA, CALABRIA INDIETRO 100 PASSI

AD OGGI 5000 PAZIENTI IN LISTA D’ATTESA

EFFETTI TAGLI: AUMENTANO SPESA E MIGRAZIONE SANITARIA

COSENZA, mercoledì 13 ottobre 2021 – Con il ridimensionamento del budget per le prestazioni chirurgiche oculistiche, imposto per circa il 55% (2 milioni e mezzo di euro in meno rispetto al 2020!), la Calabria ha fatto 100 passi indietro. Di fatto è stata incentivata la migrazione sanitaria. Strutture private convenzionate che fino ad oggi presentavano liste d’attesa vicine allo zero, hanno già accumulato un elenco di prenotazioni notevole, destinato ad allungarsi di giorno in giorno e che difficilmente a gennaio 2022, potranno essere recuperati in tempi celeri. Al momento si parla già di 5000 pazienti in tutta la Calabria.
È la denuncia del chirurgo oculista Giovanni Tedesco, professionista in forze alla sede operativa Sacro Cuore iGreco Ospedali Riuniti sottolineando come questi tagli, di cui non si conoscono le motivazioni, rappresentino per la sanità territoriale e calabrese un autentico autogol dagli effetti boomerang: il paziente che necessita di essere operato con un urgenza si sarà spostato fuori regione, con una spesa extraregionale che supera quella che si sarebbe potuta contenere sul territorio regionale.
Al Sacro Cuore nel 2020, nel clou della pandemia, in un regime di massima sicurezza e prevenzione, senza arrestare la corsa, sono stati effettuati tremila interventi, se non per l’intera regione, sicuramente per la provincia cosentina.
Sono questi – spiega il chirurgo – numeri importanti che fanno capire quanto può essere fondamentale per la Calabria avere delle strutture che contribuiscono a contrastare i cosiddetti viaggi della speranza, oggi impensabili con i livelli che siamo riusciti a raggiungere.
Dalle maculopatie alla cataratta, gli interventi più richiesti, dalle iniezioni intravitreali alla secchezza oculare, fino al distacco di retina. Tra questi interventi ce ne sono alcuni che hanno il carattere di urgenza. Chi si sente rispondere che potrà essere curato tra 10 o 12 mesi è chiaro che si rivolgerà altrove per non rischiare di avere conseguenze irreversibili.
Questa situazione cozza anche con la cultura della prevenzione che piano piano sta crescendo tanto nelle famiglie per i bambini, quanto nei giovani, negli adulti e nelle persone anziane che spesso non ricorrono allo specialista ma si rivolgono al medico curante perché avvertono la sensazione di vedere una mosca volante (possibile rottura retinica che va diagnosticata in pochi giorni) o hanno gli occhi rossi e ricevono come indicazione, l’utilizzo di un collirio. Il glaucoma è tra le altre patologie silenti, che portano alla cecità che non vanno trascurate. – (Fonte iGreco Ospedali Riuniti – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying)

SAN BARTOLO/iGreco: PUNTO DI RIFERIMENTO PER FAMIGLIE

AL CENTRO PAZIENTE, SUO BENESSERE E AUTONOMIA

ANZIANI, VALORIZZATA FUNZIONE SOCIALE RSA

COSENZA, mercoledì 13 ottobre 2021 – Sfatare tabù e luoghi comuni. Le residenze assistenziali sanitarie (RSA) non sono luoghi dell’abbandono, ma anzi, spazi più idonei per garantire le cure, per combattere la depressione e la solitudine e favorire l’inclusione e la socializzazione delle persone anziane. Alla luce dell’innalzamento dell’età media, la sfida, sempre più condivisa dalle famiglie e dagli stessi ospiti è, quella di garantire un’ottimale qualità della vita e sviluppare il potenziale di salute.
Per Carmine Curcio, direttore sanitario della RSA San Bartolo e responsabile della riabilitazione della Clinica Misasi i numeri e l’esperienza maturata dalla struttura extra-ospedaliera iGreco Ospedali Riuniti ne sono la dimostrazione: continua ad essere punto di riferimento nella provincia di Cosenza.
Immersa nel verde, sulle colline di Mendicino, alla Residenza Socio Assistenziale per anziani San Bartolo, si può accedere o in modo diretto o attraverso ricovero convenzionato e gratuito, attivando l’unità di valutazione geriatrica. Per info e prenotazioni è possibile contattare il Numero Unico di Prenotazione 0984 32317.
Qui, il paziente impossibilitato ad essere assistito presso il proprio domicilio perché presenta, per esempio, problematiche di tipo funzionale, ortopediche o neurologiche, viene preso in carico da un’equipe multidisciplinare che verificate le condizioni di partenza, redige un piano individuale e fissa degli obiettivi.
Dal direttore sanitario al medico di reparto, dall’infermiere, all’operatore sociosanitario, dal fisioterapista, passando dallo psicologo, alle animatrici ed educatrici, anelli importanti di un’esperienza che 24 ore su 24 mette al centro il paziente e guarda al suo benessere e al raggiungimento dell’autonomia, nei semplici gesti che possono essere lavarsi i denti, mangiare da soli e vestirsi.
Dai danni neurologici dovuti ad un ictus alla rottura del femore, che grazie alla possibilità di essere risolto con interventi brevi ha contribuito ad abbassare il tasso di mortalità; i casi che maggiormente si presentano sono questi. L’ospite arriva dall’ospedale, prima viene stabilizzato e poi avviato alla riabilitazione prima in stanza e poi in palestra. In questo percorso, al pari del coinvolgimento dei familiari, risulta importante far socializzare e stimolare le attività della quotidianità.
Con 60 posti letto, nella RSA San Bartolo si predilige la terapia occupazionale, tutta una serie di attività utili a perfezionare l’abilità degli arti superiori. Come disegnare, fare la maglia, attività che riguardano sia la parte fisica che la parte psichica del paziente.
Gli ospiti della struttura de iGreco Ospedali Riuniti che durante la pandemia hanno potuto godere della stanza degli abbracci, si preparano a ricevere la terza dose del vaccino, richiamo importante per soggetti fragili come gli anziani. – (Fonte iGreco Ospedali Riuniti – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying)

SALUTE MENTALE DONNE, iGreco ADERISCE A GIORNATA MONDIALE ONDA

PREVENZIONE E SUPERAMENTO TABÙ,CONTINUA IMPEGNO

VENERDÌ 8, CONSULENZA ON LINE ESPERTI

COSENZA – mercoledì 29 settembre 2021 – Alle donne che soffrono di ansia, depressione, schizofrenia, disturbi dell’umore e del sonno, psicosi e disturbi del comportamento alimentare; tutte condizioni che l’emergenza Covid ha contribuito in alcuni casi a fare emergere, in altre ad ingigantire un disturbo esistente. È a loro che è dedicata la Giornata Mondiale della Salute Mentale che anche iGreco Ospedali Riuniti, tra i presìdi inseriti nel network Bollini Rosa di Fondazione Onda, celebrerà nel week end da venerdì 8 a domenica 10 ottobre. A colloquio con gli esperti.
È quanto fa sapere Giancarlo Greco, responsabile de iGreco Ospedali Riuniti, sottolineando che attraverso questa iniziativa che si rinnova ormai da diversi anni, continua l’impegno nella promozione dei temi della prevenzione, della diagnosi precoce, dell’accesso alle cure e della sensibilizzazione al superamento di tabù e pregiudizi rispetto alle patologie psichiche.
Alla sede operativa Sacro Cuore iGreco Ospedali Riuniti sarà possibile prenotare per venerdì 10 ottobre dalle ore 8,30 alle ore 14,30 una consulenza psicologica gratuita in modalità online. Ospitati sulla piattaforma Zoom, i colloqui saranno coordinati dalla psicologa e psicoterapeuta Maria Cecilia Gioia. Il numero da contattare per informazioni e prenotazioni è lo 0984-412953.
Oltre 2 persone su 10 in Italia presentano un disturbo mentale grave o lieve/moderato. In particolare, a causa della pandemia, secondo la Società Italiana di NeuroPsicoFarmacologia, sono almeno 150 mila i nuovi casi stimati di depressione dovuti soltanto alla perdita di lavoro generata dalla crisi economica in corso, ad alto rischio sono soprattutto le donne: più predisposte alla depressione e più colpite nell’ambito lavorativo dal Covid-19.Sono, questi, i dati offerti dalla Fondazione Onda, Osservatorio Nazionale sulla salute della donna e di genere, da sempre attenta al tema della salute mentale che lancia la nuova edizione dell’(H)-Open Weekend che si terrà dall’8 al 10 ottobre presso gli oltre 160 ospedali del network Bollini Rosa e presidi dedicati alla salute mentale.
Per l’ottavo anno consecutivo, proprio in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale saranno offerti servizi gratuiti clinico-diagnostici e informativi alla popolazione come visite psichiatriche, counselling psicologico, test di valutazione del rischio di depressione, info point, conferenze e verrà distribuito del materiale informativo. – (Fonte iGreco Ospedali Riuniti – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying)

A SOSTEGNO EVENTI CHE RACCONTANO CALABRIA MIGLIORE

RESPONSABILTIÀ SOCIALE, VALORE AGGIUNTO GRUPPO

iGreco CON MODA MOVIE, VINI ARBERESHE E GENI COMUNI

COSENZA – mercoledì 15 settembre 2021 – C’è un filo sottile che lega tra loro eventi diversi ma con obiettivi simili come MODA MOVIE, il Festival dei talenti, della moda, del cinema e delle arti di Rende che da 25 edizioni premia l’estro e la creatività dei giovani calabresi; CALABRIA, IDENTITÀ, EMOZIONI E BOLLICINE, l’esperimento inserito nell’ambito del Concorso dei Vini Arbëreshë che da 16 edizioni si tiene nel salotto diffuso di Vaccarizzo Albanese; e GENI COMUNI, la mostra evento nazionale di pittura, scultura e fotografia che in tutte e 8 le sue edizioni ha fatto registrare più di 10 mila presenze al Museo del Presente di Rende. È la capacità di raccontare la bellezza ed il senso di quei luoghi che si costruisce intorno alle esperienze e alle storie che fanno della Calabria una terra straordinaria. Il mondo imprenditoriale deve sostenere e amplificare tutti quegli sforzi che promuovono cultura e sviluppo eco-sostenibile.
È quanto dichiara Tommaso Greco, area marketing e relazioni esterne de iGreco, ribadendo come continua ad essere questa la filosofia sottesa al sostegno che il Gruppo conferma, anno dopo anno, ad iniziative che, al pari di quanto può fare un’azienda con i suoi prodotti, contribuiscono ad diffondere in Italia e nel mondo l’immagine migliore della Calabria.
Di Moda Movie, del Concorso dei Vini Arbëreshë e di Geni Comuni, gli ultimi eventi, in ordine di tempo, che ci consentono di esprimere la nostra responsabilità sociale d’impresa – aggiunge – apprezziamo anche il fatto che accompagnino la destagionalizzazione e che coinvolgano la partecipazione delle nuove generazioni con un approccio anche pedagogico: educano con un linguaggio nuovo e contemporaneo alla scoperta delle tradizioni e della storia; promuovono la scoperta dei centri storici, dei marcatori identitari distintivi e delle produzioni agroalimentari d’eccellenza; contribuiscono a rafforzare conoscenza e consapevolezza. – (Fonte iGreco Ospedali Riuniti – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying)

ANSIA DA COVID INFLUISCE SU ATTACCAMENTO PRENATALE

DIMOSTRATO DA RICERCA IGRECO-UNICAL-MAMMA CHE MAMME

STUDIO CALABRESE SU RIVISTA SCIENTIFICA INTERNAZIONALE

COSENZA – mercoledì 15 settembre 2021 – Gli effetti del distress psicologico durante la gravidanza, come l’ansia percepita durante la pandemia da COVID-19 nelle donne in gravidanza, possono influenzare negativamente il processo di attaccamento prenatale della futura mamma. A dimostrarlo uno studio condotto su un campione di 1179 future mamme italiane dall’associazione Mammachemamme, iGreco Ospedali Riuniti ed il dipartimento di culture, educazione e società dell’Università della Calabria.
È quanto fa sapere Giancarlo Greco, responsabile de iGreco Ospedali Riuniti informando che l’esito della ricerca è stato pubblicato sulla rivista internazionale Journal of Affective Disorders.
Cosa implica, in termini psicologici, affrontare una gravidanza durante l’emergenza sanitaria da Covid-19? Tali risultati – sottolinea Cecilia Gioia, psicologa perinatale e psicoterapeuta nella Sede Operativa Sacro Cuore iGreco Ospedali Riuniti, presidente dell’Associazione di Volontariato Mammachemamme e ideatrice e coordinatrice della ricerca – evidenziano l’importanza di attuare programmi di prevenzione e di monitoraggio del distress psicologico che può influenzare il processo di attaccamento prenatale delle donne durante la gravidanza in modo da migliorare l’assistenza clinica e promuovere sessioni di sensibilizzazione ed educazione sanitaria durante le prossime fasi di pandemia.
Fino ad oggi – aggiunge – è cresciuto un notevole interesse sul tema dell’impatto della pandemia di COVID-19 sulla salute mentale materna. Gli studi evidenziano che i principali fattori che aumentano il disagio perinatale sono: l’unicità della malattia, l’impatto globale inaspettato, l’incertezza sulle conseguenze fisiche (sia per le madri che per i bambini), il rischio di trasmissione e le restrizioni dei contatti sociali. Nonostante queste evidenze, nessuno studio ha valutato se l’esposizione allo stress da Covid-19 abbia una influenza sull’attaccamento prenatale della donna.
Secondo Angela Costabile, ordinario di Psicologia dello Sviluppo presso il Dipartimento di Culture, Educazione e Società dell’Università della Calabria, diviene fondamentale la valutazione dei fattori di disagio psicologico che influenzano il processo di attaccamento prenatale. Pertanto, donne identificate come a rischio dovrebbero quindi essere seguite durante tutto il periodo prenatale e postpartum con un supporto appropriato, per promuovere un attaccamento prenatale positivo e ridurre gli stati di ansia.
Lo studio ha interessato 1179 donne partorienti che hanno completato un sondaggio online anonimo e questionari di autovalutazione che misuravano caratteristiche socio-demografiche e ostetriche, il distress psicologico (come livelli d’ansia e grado di depressione), l’attaccamento prenatale e la percezione del rischio di COVID -19. I dati sono stati raccolti da marzo 2020 ad aprile 2020 facendo riferimento al periodo di lockdown nazionale. – (Fonte iGreco Ospedali Riuniti – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying)

iGRECO OSPEDALI, CONTINUA SUCCESSO CORSO PREPARTO

GENITORI SI DIVENTA,SEMPRE PIÙ RIFERIMENTO PER FAMIGLIE

NONA EDIZIONE AL VIA, ISCRIZIONI ENTRO MERCOLEDÌ 16

COSENZA – mercoledì 9 giugno 2021 –In un clima nazionale di recessione demografica, le culle del reparto di neonatologia de iGreco Ospedali Riuniti, continuano ad accogliere l’eccezione. Il percorso multidisciplinare di accompagnamento alla nascita e alla genitorialità, destinato ad infondere sicurezza psicologica ed emotiva alla coppia, risulta essere lo strumento più richiesto per affrontare questa esperienza con maggiore consapevolezza. Il format è efficace, i numeri elevati si rafforzano.
A confermare il trend ottimale ed esprimere soddisfazione per i risultati raggiunti dal corso, giunto alla nona edizione, coordinato da Maria Cecilia Gioia, psicologa esperta in perinatalità e psicoterapeuta e dall’ostetrica Carla Zupo, tra le professionalità in forze al reparto di ostetricia e ginecologia della Sede Operativa Sacro Cuore, è Giancarlo Greco, responsabile de iGreco Ospedali Riuniti.
Le iscrizioni a Genitori si diventa, che prenderà il via sabato 19 giugno, scadranno mercoledì 16. Per partecipare occorre scrivere a percorsodiaccompagnamento@igrecospedali.it. Una volta inviata la mail di prenotazione le partecipanti riceveranno il modello di autorizzazione al consenso dei dati personali, da compilare e restituire firmato con le indicazioni sul pagamento.
Gli appuntamenti avranno una durata di circa due ore e si terranno sulla piattaforma online Zoom. I temi sui quali le coppie si confronteranno con l’equipe formata da psicologi, infermiere ed ostetriche, saranno Quando le mamme si ascoltano (psicologa psicoterapeuta); perineo e respiro (ostetrica); movimento e rilassamento (ostetrica), diventare papà: questione di pancia? (psicologa-psicoterapeuta; genitori in contatto (ostetrica e Infermiera Pediatrica); il triangolo si.. l’avevamo considerato?! (psicologa psicoterapeuta), travaglio: come affrontarlo (ostetrica). – (Fonte iGreco Ospedali Riuniti – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying)

iGreco OSPEDALI RIUNITI CERCA 10 INFERMIERI

MERITO E SPIRITO DI SERVIZIO, CURRICULA ENTRO LUNEDÌ 14

G.GRECO: RAFFORZIAMO LA SQUADRA PER SANITÀ DI QUALITÀ

COSENZA – lunedì 7 giugno 2021 – iGreco Ospedali Riuniti cerca 10 infermieri da inserire nell’organico delle sedi operative La Madonnina, Madonna della Catena, Sacro Cuore, San Bartolo e Misasi. La selezione di nuovo personale si inserisce nel quadro delle politiche aziendali di rafforzamento del personale medico ed infermieristico e alla luce delle recenti acquisizioni.
È quanto fa sapere Giancarlo Greco, responsabile de iGreco Ospedali Riuniti sottolineando che il criterio di selezione resta ancorato alla competenza professionale, all’abnegazione, al merito e allo spirito di servizio.
Per candidarsi i professionisti dovranno inviare il proprio curriculum vitae ed il certificato AIOP (Associazione italiana ospedalità privata) alla mail insquadraconigreco@igrecospedali.it entro lunedì 14 giugno. Successivamente alla verifica e selezione dei curricula saranno fissati dei colloqui. – (Fonte iGreco Ospedali Riuniti – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying)

iGreco: DISPONIBILI A RILEVARE LA PROPRIETÀ DEL COSENZA CALCIO

CARIATI (Cs), giovedì 27 maggio 2021 – Il Gruppo conferma la trattativa con il presidente che però ha reso noto il suo disinteresse. Avevamo un progetto assai ambizioso per i colori della Città, acquisita anche la disponibilità di Luciano Moggi di far parte della nostra squadra. Ma il patron a quanto pare non è intenzionato a cedere la società.

È quanto dichiara Giancarlo Greco, presidente del gruppo iGreco.

A seguito di notizie apprese a mezzo stampa confermiamo come Gruppo – prosegue – che avevamo la volontà di sederci attorno ad un tavolo con il presidente al fine di rilevare il 100% della società Cosenza Calcio 1914. Purtroppo però il patron della società rossoblu ci ha fatto intendere, per tramite dei nostri inviati, che non è nelle sue intenzioni cedere la società.

Le nostre intenzioni e i nostri progetti per la squadra erano concreti – continua – ma, come è noto, per fare una trattativa bisogna essere in due altrimenti non se ne fa nulla. A causa del tempo che stringe in vista della prossima stagione calcistica nelle more di un incontro con il presidente ci eravamo portati avanti nel progetto così da far ripartire alla grande il Cosenza Calcio 1914. Non a caso nei giorni scorsi abbiamo acquisito la preliminare e piena disponibilità del direttore Luciano Moggi, storico totem nazionale del mondo del pallone che conta e vero talent scout dei principali atleti che hanno segnato la storia del palcoscenico del calcio, entusiasta di far parte del nostro progetto con un ruolo di primo piano.

Ripeto – scandisce – ci siamo quindi portati avanti, come disegno, in questo che poteva diventare per noi un progetto e un asset strategico anche dal punto di vista sociale e non solo economico per la città di Cosenza e per l’intera provincia; perimetri che, come è noto, meritano ben altre categorie calcistiche ed è per questo che ci siamo subito proiettati verso il futuro immaginando concretamente come scalare le posizioni così da portare, finalmente, il Cosenza in serie A.

Purtroppo – conclude Greco – apprese le intenzioni del presidente di non voler cedere la società e considerato che il tempo trascorso era determinante per la riuscita dell’intero progetto, amaramente dobbiamo, almeno per quest’anno, abbandonare l’idea di investire nella nostra squadra del cuore, il Cosenza Calcio 1914. (Fonte iGreco – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying)

 

CLINICHE S.BARTOLO E MISASI,FAMIGLIA GRECO RINGRAZIA PERSONALE
RISTRUTTURAZIONE AZIENDALE, RISORSE UMANE AL CENTRO
G.GRECO (iGreco): GRATI A TUTTI PER ABNEGAZIONE

COSENZA – lunedì 24 maggio 2021 – Siamo grati a tutta la squadra delle due cliniche San Bartolo e Misasi per l’impegno, l’entusiasmo e l’abnegazione che stanno continuando a condividere rispetto all’azione di ristrutturazione dell’intera organizzazione aziendale che è in corso e che prosegue sotto i migliori auspici.
È quanto dichiara il responsabile del Gruppo iGreco Ospedali Riuniti Giancarlo Greco ringraziando una per una tutte le professionalità (medici, terapisti, infermieri, operatori socio-sanitari, amministrativi e manutentore) che, sotto il coordinamento di Emilio Rovito e Maria de Cicco, dimostrano di volerci affiancare in questo nostro nuovo progetto che porta con sé la nostra nota distintiva: porre al centro la squadra e le risorse umane.
Si respira voglia di ripresa e ottimismo in tutti. E non possiamo che interpretare questo attenggiamento come l’autentico valore aggiunto di un percorso che con queste premesse non potrà che far guadagnare momenti di crescita per quanti vi si renderanno protagonisti. – (Fonte iGreco Ospedali Riuniti – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying)

 

SPORT AMATORIALE, PREVENIRE INFORTUNI
AMBULATORI RIABILITATIVI,RUOLO IMPORTANTE
DA iGreco UNICA CAMERA IPERBARICA PROVINCIA

COSENZA – venerdì 21 maggio 2021 – Sport e ripresa dell’attività fisica all’aria aperta dopo mesi di smart working e didattica a distanza. La prevenzione degli infortuni può e deve passare anche dagli ambulatori di riabilitazione per attuare strategie utili ad evitare un banale mal di schiena, piuttosto che una distorsione alla caviglia; traumi, questi, che si verificano frequentemente e soprattutto negli sport amatoriali.
Per Claudio Trombetti, direttore sanitario della sede operativa Madonna della Catena e Carmine Mattia Curcio, fisiatra della Clinica Misasi, entrambe del Gruppo iGreco Ospedali Riuniti, l’approccio alla prevenzione delle patologie transitorie minimali è determinante per sviluppare il potenziale di salute, migliorare la capacità nelle attività della vita quotidiana ed aggirare i piccoli mali che possono determinare invalidità. La struttura ambulatoriale, convenzionata con il Sistema Sanitario Nazionale, sarà nuovamente operativa in 10 giorni.
Obiettivi, questi, che con l’acquisizione delle quote del Gruppo Misasi, delle strutture e delle professionalità dell’importante realtà storica, iGreco Ospedali Riuniti riuscirà a garantire con ancora maggiori risultati e successi, perfezionando e completando le attività che seguono il percorso riabilitativo, dai livelli ospedalieri a quelli extra-ospedalieri.
Dalla visita specialistica fisiatrica alla rieducazione funzionale, dalla rieducazione motoria globale alla rieducazione neuromotoria, da quella ortopedica a quella post traumatica, dalla riabilitazione post intervento chirurgico alla neurologica. E poi ancora, ginnastica posturale, tecar terapia, laser terapia, magnetoterapia, ultrasuoni, massoterapia per drenaggio linfatico, elettroterapia antalgica, elettrostimolazioni, ionoforesi. Sono, queste, le prestazioni che vengono eseguite nell’ambulatorio di riabilitazione che, nel perfetto stile preferito dal Gruppo, offre la garanzia di un ambiente sanitario grazie all’approccio multidisciplinare.
Che si tratti di pazienti in età pediatrica o pazienti colpiti da ictus cerebrali, patologia molto frequente che interessa sempre più fasce d’età giovani che può consentire una continuità nella riabilitazione anche in ambito ambulatoriale, è importante affidarsi alla competenza. Caratteristica che il Centro riesce a garantire sia attraverso l’ampio ventaglio di professionalità che vi operano, sia attraverso una strumentazione all’avanguardia.
Tra le novità che saranno introdotte, la Huber terapia, la piattaforma che consente di intervenire sulla flessibilità e mobilità, il potenziamento dinamico, la postura e l’equilibrio, la resistenza. La complessiva offerta del Gruppo Misasi acquisita da iGreco Ospedali Riuniti è dotata, inoltre, dell’unica camera iperbarica della provincia di Cosenza. – (Fonte iGreco Ospedali Riuniti – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying)