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LA SANITÀ IN CALABRIA NON È PIÙ BESTIA NERA
G.GRECO (UNIMPRESA) INTERVISTATO A LAC LACAPITALE
NEI MENU CALABRESI PREVALGANO PRODOTTI TERRITORIO

Cosenza, sabato 21 maggio 2022 – Considerata per anni bestia nera, oggi con il Presidente della Regione Calabria e Commissario Roberto Occhiuto, sulla sanità si sta lavorando, finalmente in modo organico. Sul nuovo percorso intrapreso attendiamo fiduciosi i risultati. La politica deve creare i presupposti per far tornare a lavorare nella propria terra i professionisti calabresi, liberi da ogni condizionamento. La politica si occupi di politica; il medico faccia il medico e l’impresa faccia l’impresa. Bisogna sfatare il mito: il debito sanitario regionale non è stato prodotto dalla sanità privata. Questa, che conta il 5% nella nostra regione, semmai, supplisce e sostituisce l’assenza della sanità pubblica. – Agroalimentare, considerare il prodotto strettamente legato al suo territorio. Bene il progetto Calabria Straordinaria e l’attività di promozione della regione nelle fiere di settore portata avanti dall’Esecutivo Regionale.

Sono, questi, alcuni dei passaggi dell’intervento di Giancarlo Greco, vicepresidente nazionale e presidente regionale di Unimpresa Sanità e Welfare ospite di Piazza Parlamento, il programma di approfondimento politico e di attualità dalla Capitale per LaC News24, andato in onda nei giorni scorsi.

Responsabile del Gruppo iGreco, che conta circa 1000 dipendenti tra azienda di extravergine e vino e sedi operative sanitarie, nel vis-à-vis con Alessandro Russo, direttore editoriale de LaC Network, Giancarlo Greco ha toccato diversi temi, dalla sanità all’economia.

Gratificare quelle che sono le aspettative dell’utenza sanitaria – ha aggiunto – è l’obiettivo che mi impegnerò a far raggiungere attraverso questo prestigioso incarico che consente finalmente alla Calabria di interloquire nelle sedi istituzionali nazionali.

In Calabria – ha sottolineato – la fotografia da cui partire è il debito della sanità. Si parla di un buco di cui non si riesce ad intravedere il fondo. Chi pensa che si è chiuso il pubblico per favorire il privato, pensa male. Nel 2010 con il Piano di rientro, sono state tagliate sia le strutture pubbliche che le strutture private accreditate. Oggi c’è la caccia alle streghe. Ma i privati accreditati devono lavorare in sinergia con il pubblico. Il privato accreditato nella nostra regione conta il 5%. Nelle altre regioni, come l’Emilia Romagna che rappresenta un modello, spende in proporzione una somma esageratamente più alta di quella che si spende in Calabria. Il privato deve servire per dare risposte che non riesce a dare il pubblico, come avvenuto durante la pandemia.

Prodotti locali nella ristorazione. Bisogna superare questa strana miopia ricorrente nei nostri ristoranti – ha denunciato Giancarlo Greco – e chiedere nei menù vino, extravergine e carni calabresi. Così come succede negli altri territori italiani. Solo così possiamo dare valore aggiunto all’economia dei territori. – (Fonte Gruppo iGreco – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying)

SALUTE DONNA, BOOM DI PRENOTAZIONI PER (H)-OPEN WEEK
PREVENZIONE E CURA, CRESCE SENSIBILITÀ
G.GRECO: PROMUOVIAMO CULTURA PREVENZIONE

Cosenza, venerdì 29 aprile 2022 – 40 consulenze cardiologiche effettuate nella sola giornata di sabato 23 nell’ambulatorio annesso alla sede operativa La Madonnina. In linea con i risultati delle edizioni precedenti, boom di prenotazioni anche per le consulenze psicologiche e le visite ginecologiche al Sacro Cuore. – La Calabria con iGreco Ospedali Riuniti, tra gli ospedali Bollini Rosa amici delle donne, partecipa al successo del format (H)-OPEN WEEK SALUTE DELLA DONNA, la settimana promossa dalla Fondazione Onda e dedicata all’informazione e ai servizi per la prevenzione e la cura delle principali patologie femminili.

Ad esprimere soddisfazione per la sensibilità crescente rispetto a questi temi, è Giancarlo Greco ribadendo l’impegno de iGreco Ospedali Riuniti, a promuovere, da una parte, la cultura della prevenzione primaria, la diagnosi precoce e l’aderenza terapeutica e, dall’altra, servizi sanitari di qualità per tutti.

Stati d’ansia e alterazione del tono dell’umore si continuano a registrare come effetti della pandemia. È tra i dati emersi dalle consulenze di questi giorni da Cecilia Gioia, psicologa esperta in perinatalità tra i professionisti in forze al Sacro Cuore. Qui, nella settimana dedicata alla salute della donna, in tante si sono rivolte al ginecologo Eugenio Scorza per una visita.

A La Madonnina, oltre alla visita cardiologica curata dalla Tc. Cardiac Sonographer Martina Nicoletta Vozza e dal cardiologo Francesco Boncompagni, diverse richieste sono arrivate anche per urologia (Emilio De Giacomo), per la nutrizionista (Federica Ruffolo) e per pneumologia (Osvaldo Corno).

 iGreco Ospedali Riuniti è tra i 107 ospedali italiani, fra strutture pubbliche e private convenzionate, ai quali la Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, ha assegnato nei mesi scorsi i tre Bollini Rosa, valutazione massima, per il biennio 2022-2023. Alle sedi operative Sacro Cuore e La Madonnina è stato riconfermato il riconoscimento alla professionalità e alla qualità dei servizi e delle prestazioni offerto all’universo femminile; qualità e professionalità che contribuiscono a completare la propria missione: frenare l’emigrazione sanitaria. – (Fonte iGreco Ospedali Riuniti – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying).