PATOLOGIE CUORE, COVID NON DISTRAGGA DA PREVENZIONE
LISTE ATTESA BREVI, CONTINUA IMPEGNO iGreco OSPEDALI RIUNITI
RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA, RIDUCE MORTALITÀ DEL 30%

COSENZA, venerdì 30 aprile 2021 – In quest’ultimo anno e mezzo si è registrato, da una parte, un incremento del 17% degli arresti cardiaci verificatisi sul territorio; dall’altra un crollo negli ingressi al pronto soccorso per dolore toracico intorno al 40-50%. Sono, numeri, questi, che fanno riflettere sugli effetti negativi che la pandemia ha avuto e continua ad avere sull’aspetto della prevenzione e dell’approccio alla cura.
A richiamare alla necessità di un’inversione di rotta è Franco Boncompagni, cardiologo nelle sedi operative La Madonnina e Madonna della Catena iGreco Ospedali Riuniti che in Calabria, anche attraverso la sede Operativa Sacro Cuore, garantiscono un’autentica rete di protezione per le patologie del cuore.
Il cardiopatico è vulnerabile e fragile rispetto alla resistenza al virus – aggiunge – ma non bisogna sottovalutare che le persone sane possono andare incontro a complicazioni cardiologiche indotte dal covid. Basti pensare alla sedentarietà determinata dall’isolamento che ha contribuito a far incrementare fattori di rischio importanti come il fumo, la scarsa attività fisica, l’aumento di peso. Per paura o perché sono state chiuse le liste d’attesa degli ambulatori c’è stato un ritardo notevole nei controlli di routine. Hanno fatto registrare in generale un crollo notevole anche le prestazioni cardiologiche per acuti. Nel caso di presunte coronopatie, le persone hanno dimostrato titubanza a recarsi in pronto soccorso, spesso ingolfati per paura di entrare in contatto con il virus. Sono stati tantissimi i casi di pazienti che vi si sono rivolti giorni dall’episodio. Con tutte le conseguenze del caso.
Alla sede operativa La Madonnina iGreco Ospedali Riuniti, convenzionata con il Sistema Sanitario Nazionale, per quanto riguarda il servizio di cardiologia, si sono continuate a dare risposte efficaci ed efficienti in misura rapida. I tempi di attesa per le prestazioni come l’eco-cardiogramma e l’eco- doppler non superano i 15 giorni; le prove da sforzo vengono fatte in una settimana.
Per Boncompagni l’attenzione deve essere posta anche sulla riabilitazione cardiologica, ambito che alla sede operativa La Madonna della Catena iGreco Ospedali Riuniti è stato potenziato sia attraverso il modello degenziale che ambulatoriale ma che richiederebbe una maggiore comunicazione nella filiera sanitaria.
Seguire percorsi di riabilitazione cardiologica – chiarisce – significa ridurre la morbosità, vale a dire, la ricaduta e la mortalità nel tempo. Tra chi fa riabilitazione post evento chirurgico e chi non la fa c’è una riduzione di mortalità del 25-30%. I candidati alla riabilitazione cardiologica sono, tra gli altri, i pazienti post-chirurgici, rivascolarizzati, dopo by-pass, dopo intervento valvolare, quelli con scompenso cardiaco. – (Fonte iGreco Ospedali Riuniti – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying)

 

CLINICHE MISASI E S.BARTOLO, VERSO RISTRUTTURAZIONE
iGRECO INCARICANO CAPITANO CARABINIERI ARICÒ
LEGALITÀ ED EFFICIENZA A GARANZIA POSTI LAVORO

Cosenza, mercoledì 28 aprile 2021 – Legalità, trasparenza, efficienza. Sono, queste, le direttive e gli obiettivi ai quali sarà vincolata la complessa azione di ristrutturazione dell’intera organizzazione aziendale delle cliniche San Bartolo e Misasi, le cui quote nei giorni scorsi sono state acquistate al 100% dal Gruppo iGreco.
A darne notizia è il management del Gruppo informando che, in aderenza a quelle priorità ed quegli obiettivi è stato da incarico al Capitano dei Carabinieri in congedo Gianfranco Aricò di guidare il pool di esperti e tecnici che sarà impegnato nella riorganizzazione e ristrutturazione delle risorse umane delle nuove importanti realtà imprenditoriali sanitarie acquisite e che si affiancheranno all’offerta sanitaria di qualità de iGreco Ospedali Riuniti.
La salvaguardia del maggior numero di posti di lavoro possibile, attraverso la prosecuzione della cassa integrazione e, in parallelo, l’individuazione ed azzeramento di eventuali opacità e criticità che hanno portato le cliniche Misasi e San Bartolo quasi alla chiusura totale – fa sapere il Capitano Aricò – è uno degli obiettivi fondamentali sui quali saremo impegnati sin da subito, nella consapevolezza – conclude – di potere e dovere ottimizzare e finalizzare, con grande ottimismo e con il prezioso contributo di tutti, ogni sforzo che sarà necessario mettere in campo. – (Fonte iGreco Ospedali Riuniti – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying)

 

SANITÀ, iGreco ACQUISISCE 100% CLINICHE GRUPPO MORRONE
SODDISFAZIONE E ORGOGLIO PER SCELTA ACQUISIZIONE

Cosenza, sabato 24 aprile 2021 – In data odierna abbiamo proceduto all’acquisizione del 100% delle quote societarie delle cliniche San Bartolo e Misasi del prestigioso Gruppo Morrone, oltre che dell’Hotel Parthenius a Cirella di Diamante.
A darne notizia, sottolineandone i motivi di soddisfazione e di orgoglio, è Giancarlo Greco presidente del Gruppo iGreco esprimendo ai soci gratitudine – aggiunge Greco – per averci preferito in questa importante acquisizione. (Fonte iGreco – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying)

 

MIGRAZIONE SANITARIA SI GOVERNA CON QUALITÀ
EVENTO CHIRURGIA ARTICOLARE, IGRECO PROTAGONISTI
IL MASINO 2017 AGLI ESPERTI CALABRESI A CONFRONTO

Cariati (Cs), lunedì 12 aprile 2021 – La migrazione sanitaria si governa con qualità
dell’offerta sanitaria e con il gioco di squadra tra la rete pubblica e quella convenzionata. Riuscire a garantire a tutti la possibilità di ricevere, nei propri territori e nella propria regione, le esatte cure di cui si necessita rappresenta oggi una delle sfide professionali, manageriali, sociali, etiche e culturali più importanti nella tutela del fondamentale diritto alla salute.
È quanto dichiara Giancarlo Greco, responsabile de iGreco Ospedali Riuniti condividendo a nome del Gruppo metodo, contenuti ed obiettivi dell’iniziativa promossa ieri (domenica 11) dalla SIAGASCOT (Società Italiana di artroscopie, ginocchio, arto superiore, sport, cartilagine e tecnologie ortopediche) e che ha messo insieme esperti da tutta la Calabria, per confrontarsi sul
tema Gli insuccessi nella chirurgia articolare: discussione di casi clinici.
Svoltosi in modalità telematica, coordinato dalla Società scientifica, l’incontro era aperto a specialisti ortopedici, fisiatri e fisioterapisti. L’obiettivo del webinar era quello di condividere le esperienze dei diversi centri regionali, focalizzando l’analisi sulle indicazioni, sugli insuccessi e sulle soluzioni terapeutiche adottate, per migliorare il risultato degli interventi e contribuire a far
crescere il livello di soddisfazione dell’utenza.
Insieme a Luca Maria Vena, delegato regionale SIAGASCOT, hanno portato sul tavolo della discussione e del confronto l’esperienza de iGreco Ospedali Riuniti, il resposanbile del reparto di ortopedia Massimo Misiti e Duilio Caruso, tra i chirurghi ortopedici dell’equipe medica della sede
operativa La Madonnina.
Il seminario interattivo è stato anticipato dalla presentazione dell’azienda di Cariati e dalla degustazione guidata di vino iGreco curata dal brand manager dell’Azienda, Tommaso Caporale.
Ad ognuno dei 12 medici partecipanti era stata inviata una bottiglia di Masino 2017, aperta in simultanea e versata in calici ad hoc per conoscere, avvertire e degustare questo vino ottenuto da uve 100% nero di Calabria, il più premiato dell’Azienda e l’unico ad aver ottenuto negli ultimi anni,
più volte, i Tre bicchieri Gambero Rosso.
Si tratta di un vino di grande autorevolezza – ha sottolineato Caporale – in cui la mano dell’enologo Riccardo Cotarella è fortemente individuabile nella sua fascinosità, nella sua morbidezza, nella sua piacevole bevibilità. Mai come in questo caso si svela Il Senso della Calabria enologica, grazie a questo uvaggio, il Calabrese, che racchiude al tempo stesso un’impronta di grande vino insieme alla sua umiltà. Mora selvatica, amarena, rosa canina, cannella, liquirizia con un avvolgente beva fanno del Masino un compagno ideale a carni arrosto, brasati, formaggi stagionati e piatti succulenti della domenica. – (Fonte iGreco – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin
Montesanto – Comunicazione & Lobbying)