FRENATA MIGRAZIONE NASCITE VERSO PUGLIA E BASILICATA

iGreco: UNICO ANTIDOTO A MOBILITÀ PASSIVA È SANITÀ DI QUALITÀ

ENDOMETRIOSI: RECUPERARE RITARDI DIAGNOSI

COSENZA, giovedì 9 Dicembre 2021 – Con una media di 100 nascite al mese, la sede operativa Sacro Cuore iGreco Ospedali Riuniti ha confermato il trend: quando mancano meno di 20 giorni alla fine del 2021, è stato già toccato il traguardo delle mille nascite. Si tratta di un risultato importante, frutto del lavoro di un equipe che, guardando alla qualità dei servizi e delle prestazioni, consente di ottenere insieme ai numeri da record, una sanità di qualità per tutti, antidoto alla migrazione sanitaria e freno alla mobilità passiva anche verso le regioni più prossime come Puglia, Basilicata e Campania.

È quanto ha annunciato il ginecologo Raffaele Misasi, capo del dipartimento materno infantile della sede operativa Sacro Cuore iGreco Ospedali Riuniti, tra le 107 strutture sanitarie, pubbliche e private convenzionate, a misura di donna, destinatarie dei Tre Bollini Rosa, riconoscimento assegnato per il biennio 2021-2023 dalla Fondazione Onda.

Accessibile a tutti senza costi aggiuntivi per le donne, esattamente come negli ospedali pubblici, la sede operativa Sacro Cuore come le altre strutture del Gruppo, continua a mantenere i suoi standard di sicurezza e prevenzione altissima. I papà non possono ancora entrare nella sala parto, ma possono incontrare subito dopo neonato e compagna. La regola per entrare sono: tampone e green pass obbligatori.

Vaccinazione e gravidanza. Le donne in attesa rientrano nel numero delle persone che non si vaccinano. Per fortuna – ha detto Misasi – la consapevolezza sull’importanza di sottoporsi, subito dopo la fine del primo trimestre, all’inoculazione, cresce anche alla luce delle evidenze scientifiche sulla sicurezza della vaccinazione in gravidanza sia nei confronti del feto che della madre.

È dimostrato – ha aggiunto – che il covid in gravidanza ha una mortalità materna, 22 volte maggiore rispetto ad una donna non in gravidanza. Se viene contrato il covid in gravidanza la patologia è molto più seria. Il rischio è anche quello della mortalità prenatale; si va incontro a travagli e parti prematuri e di neonati che vengono intubati.

Cultura della prevenzione. Il capo del dipartimento materno infantile della sede operativa Sacro Cuore iGreco Ospedali Riuniti, ha sottolineato anche la necessità di screening diagnostici ogni anno, massimo due superati i 30 anni, importantissimi per prevenire, per esempio, patologie tumorali del collo e del corpo dell’utero. Dopo i 35 – 40 anni è indispensabile il controllo mammografico.

Misasi ha toccato anche il tema della endometriosi, patologia cronica invalidante, vera e propria malattia sociale che colpisce il 7-10% delle donne in età riproduttiva, 3 milioni di donne con diagnosi conclamata. La maggiore incidenza si ha tra i 25 anni ed i 35 anni.

Il ritardo nella diagnostica dell’endometriosi – ha sottolineato – è di circa 7 anni. Questo gap – ha rimarcato – va recuperato non solo attraverso il ginecologo, ma anche con il medico di base che può intervenire nella valutazione precoce. La tempestività è fondamentale. La laparoscopia consente la diagnosi definitiva permettendo l’esecuzione di biopsie mirate sulle lesioni sospette, consente la stadiazione, distingue cioè, una endometriosi lieve da una di livello più avanzato. Gli obiettivi del trattamento sono la terapia dell’infertilità, stabilizzare e radicare le lesioni endometriosiche e prevenire la progressione e la ricorrenza. – (Fonte iGreco Ospedali Riuniti – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying)

ASSEGNATI A ROMA I 3 BOLLINI ROSA A iGreco

A MISURA DI DONNA,MASSIMO RICONOSCIMENTO

PROFESSIONALITÀ E QUALITÀ FRENANO L’EMIGRAZIONE SANITARIA

COSENZA, giovedì 2 Dicembre 2021 – iGreco Ospedali Riuniti è tra i 107 ospedali italiani, fra strutture pubbliche e private convenzionate, ai quali la Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, ha assegnato i tre Bollini Rosa, valutazione massima, per il biennio 2022-
2023. Alle sedi operative Sacro Cuore e La Madonnina viene riconfermato il riconoscimento alla professionalità e alla qualità dei servizi e delle prestazioni offerto all’universo femminile; qualità e professionalità che contribuiscono a completare la propria missione: frenare l’emigrazione sanitaria.
La cerimonia di consegna del prestigioso riconoscimento che da 10 edizioni premia le migliori esperienze impegnate nella promozione della medicina di genere e che si distinguono per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie non solo femminili, si è tenuta oggi (mercoledì 2 dicembre) a Roma, nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, che ospita l’appartamento di rappresentanza del presidente del Senato della Repubblica.
A consegnare la targa a Giancarlo e Tommaso Greco, è stata la presidente di ONDA Francesca Merzagora, alla presenza, tra gli altri, di Walter Ricciardi, consigliere per l’emergenza del ministro della Salute Roberto Speranza e docente di Igiene all’Università Cattolica di Roma, di Alessandra Moretti, membro della Commissione ambiente e sanità al Parlamento Europeo, di Maria Rizzotti, membro della Commissione Igiene e Sanità del Senato e di Rossana Boldi, membro della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati.
Dedichiamo questo riconoscimento – dichiara Giancarlo Greco, Presidente del Gruppo iGreco – a tutti i nostri collaboratori che con la loro dedizione e professionalità consentono al nostro Gruppo e alla Calabria intera di raggiungere questi risultati.
Promuovere un approccio gender-oriented all’interno delle strutture ospedaliere, riconoscendo l’importanza della sua promozione attraverso servizi e percorsi a misura di donna, in tutte le aree specialistiche; qualità e appropriatezza delle prestazioni erogate dal Servizio Sanitario Nazionale. Sono, questi, i criteri principali sui quali sono stati valutati gli ospedali con i Bollini Rosa, promotori di percorsi inerenti sia alle specialità con maggior impatto epidemiologico nell’ambito della salute femminile, sia a quelle che trattano patologie che normalmente colpiscono entrambi i generi, nonché l’accoglienza e l’accompagnamento alle donne e i servizi offerti per la gestione di vittime di violenza.
Al Gruppo iGreco è stata assegnata anche la menzione speciale Ospedali amici del Perineo. È tra le 30 strutture con i Bollini Rosa che si distinguono per l’impegno nel campo della prevenzione e nella gestione del trauma perineale correlato all’evento nascita. – (Fonte iGreco Ospedali Riuniti – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying)