TUMORI,iGreco A SOSTEGNO DELLA RICERCA
IL SENSO DELLA SOLIDARIETÀ CON AIL
#BUONASTELLA,MONODOSI NELLE CESTE BENEFICHE

Cariati (Cs), sabato 19 dicembre 2020 – Continuare a supportare nell’emergenza la rete di esperienze che quotidianamente si spende affinché la ricerca scientifica possa andare avanti, trovare cure e risposte e dare speranza alle persone e alle famiglie che vivono il dramma della malattia. Anche quest’anno iGreco ha inteso aderire alla campagna di sensibilizzazione #buonastella promossa dalla sezione di Cosenza dell’AIL – Associazione Italiana contro Leucemie, linfomi e mieloma di Cosenza.
È quanto fa sapere Tommaso Greco, area marketing e relazioni esterne de iGreco, confermando l’impegno del gruppo nell’azione di responsabilità sociale.
Ogni anno l’AIL nella settimana clou delle Feste allestiva stand nelle principali piazze con le Stelle di Natale da acquistare offrendo una piccola donazione. Vista l’emergenza e per motivi precauzionali, si è preferito richiamare alla solidarietà attraverso la presenza nei negozi alimentari, nelle botteghe e nei bar, di cesti contenenti prodotti della tradizione e territoriali. L’iniziativa promossa dall’AIL di Cosenza, con lo stilista Claudio Greco testimonial, rimarrà attiva per tutto il periodo natalizio. Nelle confezioni in distribuzione negli esercizi commerciali che hanno aderito tra i prodotti da forno artigianali c’è anche l’extravergine d’oliva iGreco nella versione monodose.
Inoltre, è possibile sostenere l’Associazione anche acquistando le mascherine pensate e disegnate dal fashion designer Greco, realizzate grazie al supporto dello sponsor AON e che saranno in vendita nei vari esercizi commerciali insieme ai pacchi. – (Fonte iGreco – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying)

RIABILITAZIONE, VALORE AGGIUNTO STANZA ABBRACCI
PAZIENTE COINVOLTO, APPROCCIO iGreco FUNZIONA
LAVORO INTERDISCIPLINARE E DI SQUADRA

Cosenza – giovedì 17 dicembre 2020 – L’applicazione della robotica alla riabilitazione, nulla può senza la partecipazione attiva dell’operatore ed il coinvolgimento del paziente. Empatia, umanizzazione e personalizzazione dei rapporti non solo con l’assistito, ma anche con la famiglia di provenienza, giocano un ruolo importante nel recupero delle funzioni. L’esperienza della Stanza degli abbracci ne è la dimostrazione, da quando è stata avviata, si registrano negli ospiti della clinica iGreco risultati più veloci.
È quanto ha testimoniato il dottore Claudio Trombetti, direttore sanitario della clinica Madonna della Catena – iGreco Ospedali Riuniti nel corso di un format televisivo dedicato alla salute e alla prevenzione, descrivendo l’approccio che si preferisce nella struttura all’avanguardia di via Frà Benedetto, a Dipignano.
L’occasione è stata utile per illustrare i benefici della Tecar Terapia che viene effettuata insieme alle altre attività di riabilitazione ad ampio raggio, dal regime di ricovero per gravi patologie come gravi cerebrolesioni fino all’attività ambulatoriale.
L’approccio alla riabilitazione – ha spiegato Trombetti – è globale, a 360 gradi. Non si prende in carico la funzione lesa, ma la persona. Il lavoro è di squadra ed interdisciplinare. Vengono considerati tutti gli aspetti e le conseguenze del danno e del trauma subito, ma non solo. Tutte le competenze, dal medico al nutrizionista, dallo psicologo al logopedista, dal terapista della riabilitazione, all’assistente sociale, fino all’educatore, lavorano per raggiungere l’obiettivo: cercare di far tornare alla miglior funzione il paziente, anche fuori dall’ospedale.
Anche l’incontro con la famiglia è importante. Non è uno a uno. Ma con tutta l’equipe. Attraverso le conoscenze delle abitudini di vita e del contesto in cui vive il paziente, si può facilitare il recupero. Far metabolizzare, far partecipare ed accettare ai familiari quello che potrebbe significare dover convivere con una disabilità è un passo importante.
Madonna della Catena agisce su tre livelli di riabilitazione. Il terzo livello, che è più complesso, è quello delle gravi cerebrolesioni, in seguito ad un trauma cranico, ad un’emorragia o a un’ischemia celebrale. Il secondo livello è rappresentato dalla riabilitazione intensiva post acuzie, meno grave delle cerebrolesioni. Al primo livello vi è la riabilitazione estensiva, per mantenere le prestazioni funzionali raggiute. – (Fonte iGreco Ospedali Riuniti – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying)

SOCIALE, VICINI A CHI COMBATTE INGIUSTIZIE
iGreco A SOSTEGNO AZIONE DON G.PANIZZA
ESEMPIO POSITIVO CONTRO ‘NDRANGHETA

Cariati (Cs), martedì 15 dicembre 2020 – Interpretare i bisogni della società rispondendo con azioni che mirano a combattere la povertà educativa, a promuovere l’inclusione sociale ed a favorire percorsi culturali, rappresentano strumenti preziosi soprattutto in questo particolare momento storico di emergenza nel quale sono purtroppo aumentate le divisioni ed ingiustizie sociali.
Ad elogiare il lavoro e l’impegno di realtà come quella della Comunità Progetto Sud che operano nel sociale respingendo in parallelo il dilagare di criminalità organizzata e ‘ndrangheta, è Giancarlo Greco che nei giorni scorsi, a nome del Gruppo ha fatto a Lamezia, tappa presso la struttura guidata da Don Giacomo Panizza per il tradizionale momento dello scambio degli auguri al quale famiglia e staff aziendale iGreco annettono non da oggi un particolare significato non solo simbolico.
Abbiamo voluto ribadire – aggiunge – tutto il sostegno al sodalizio per l’impegno luminoso che continua a contraddistinguerlo, nel solco di un’attenzione speciale a quanti investono nella speranza, nell’aiuto insostituibile a quanti vivono situazioni di difficoltà e nella promozione dal basso della indispensabile cultura della legalità.
Nei mesi scorsi, come si ricorderà, il Gruppo iGreco aveva consegnato a Don Panizza un trattore ed un tagliaerba alla cooperativa Le Agricole, che fa capo alla Comunità Progetto Sud, a seguito purtroppo del furto degli strumenti utili alla lavorazione della terra che aveva subito.
Ribadire e rinnovare sentimenti di vicinanza, amicizia ed incoraggiamento nei confronti di quanti, come Don Giacomo Panizza e la sua squadra combattono con l’esempio positivo quotidiano, ingiustizie e delinquenza, rappresenta per la nostra famiglia – conclude Greco – un gesto fraterno, nel ricordo ed insegnamento indelebili di nostro padre, vittima della ‘ndrangheta e di tutti morti per mafia. – (Fonte iGreco – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying)

CHIRURGIA OBESITÀ, POSSIBILE ANCHE IN CALABRIA
PROFESSIONALITÀ PER FRENARE MIGRAZIONE SANITARIA
SANITÀ DI QUALITÀ PER TUTTI, CONTINUA IMPEGNO IGRECO

Cosenza – lunedì 14 dicembre 2020 – Chirurgia bariatrica, ogni anno in Italia vengono eseguiti oltre 20 mila interventi per il trattamento dell’obesità. Dalla Calabria fino a qualche tempo fa in molti partivano per i centri specializzati del Nord; adesso l’opportunità è quella di restare nella propria regione. Si opera anche a Cosenza alla clinica Madonnina. È un servizio convenzionato con il Sistema Sanitario Nazionale, quindi gratuito. Un’offerta sanitaria di qualità per tutti e che metta freno alla migrazione verso altre regioni, continua l’impegno de iGreco Ospedali Riuniti.
Ad illustrare numeri e risultati dell’esperienza avviata dalla struttura di piazza Maurizio Quintieri, a Cosenza, sono Giancarlo Greco, responsabile de iGreco Ospedali Riuniti ed il professore Marco Anselmino, pietra miliare nella chirurgia bariatrica in Italia, già direttore della chirurgia bariatrica e metabolica di Pisa, presente nei maggiori centri europei e americani.
L’obesità è una malattia multifattoriale sulla quale si può intervenire attraverso una terapia efficace per poter perdere in maniera significativa peso. La chirurgia bariatrica migliora o riduce le patologie associate, aumentando quindi l’aspettativa di vita dei pazienti obesi.
Erano 1500/1600 i pazienti calabresi che solo il professore Anselmino operava al Nord. Gli abbiamo presentato il nostro progetto – aggiunge Greco spigando com’è nata la collaborazione – ed ha deciso di scendere qui in Calabria. Oggi ha operato qui due dei miei fratelli, i primi due pazienti. Non c’è più spazio per il qualunquismo, c’è bisogno di far venir fuori le persone capaci. Per usare le parole del Procuratore Nicola Gratteri, la gente ha bisogno di buona sanità.
In 20 anni di attività – spiega Anselmino – ho incontrato grandi numeri di migrazione sanitaria da questa regione. Con il gruppo iGreco abbiamo messo sul tavolo un progetto che speriamo decolli presto con la grande collaborazione della Regione Calabria.
Chi può sottoporsi a chirurgia bariatrica? Si parte dal cosiddetto indice di massa corporea. La chirurgia è indicata senza patologie associate. Sia nella fase preparatoria, sia durante l’intervento e sia nel post chirurgico si rende necessaria un equipe multidisciplinare (endocrinologo, diabetologo, medicina interna di ipertensiva, anestesista, consulenza psicologica, dietista, chirurgia plastica). – (Fonte iGreco Ospedali Riuniti – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying)

RICERCA,CALABRIA IN PROGETTO INTERNAZIONALE
SOSTENIBILITÀ,iGreco TRA ESPERIENZE COINVOLTE DA COTARELLA
INNOVAZIONE A TUTELA IDENTITÀ E SALUTE

Cariati (Cs), sabato 12 dicembre 2020 – Sostenibilità, responsabilità sociale, innovazione, formazione continua delle nuove generazioni che si affacciano sul mondo della viticoltura, la Calabria con iGreco continua a credere nell’importante progetto Wine Research Team. Nato sotto la spinta dell’enologo di fama internazionale Riccardo Cotarella, il sodalizio raccoglie 24 esperienze imprenditoriali del vino che hanno deciso di investire nella ricerca, a difesa dell’identità, del gusto e della salute, dicendo no a chimica e solfiti aggiunti.
Con Tommaso Greco, area marketing e relazioni esterne de iGreco, l’Azienda di Cariati ha partecipato nei giorni scorsi all’assemblea del Gruppo.
Continuiamo a proiettare nel futuro l’eredità millenaria della coltura e cultura della vite – dichiara Tommaso Greco – attraverso percorsi che guardano alla sostenibilità, al rispetto per l’ambiente e alla salute del consumatore. Nel legame profondo che ci stringe alla terra continuiamo a preferire una produzione che difenda l’identità, il profumo ed il sapore dei frutti che essa ci offre. In questo percorso di responsabilità, unica azienda calabrese, abbiamo aderito al Wine Research Team, il progetto promosso da un Comitato scientifico presieduto dall’enologo internazionale Cotarella che da anni affianca la nostra realtà imprenditoriale.
Il WRT coinvolge 24 cantine in tutta Italia, dal Piemonte alla Calabria, tra le più prestigiose e promuove la ricerca scientifica per un’enologia più buona e sana. iGreco è partner dal 2012, anno della nascita del sodalizio che condivide un protocollo tecnico per ottenere vini di grande qualità in assenza di solfiti aggiunti. Dalla coltivazione della vite alla raccolta dell’uva, dalla sua trasformazione in mosto alla vinificazione, fino all’imbottigliamento. L’obiettivo di Wine Research Team è quello di far camminare insieme qualità, gusto e salute.
Si chiama Sette Fratelli – Calabria IGT (annata 2012) il vino che risponde al protocollo tecnico WRT: assenza di solfiti aggiunti, uve selezionate, vendemmia manuale, raccolta delle uve in cassette da 5 kg, pressatura delle uve intere, macerazione sulle bucce per 14 giorni, utilizzo di lieviti selezionati, vinificazione in riduzione, temperatura controllata.
Tra i temi dibattuti nel corso dell’assemblea riunitasi in remoto e che ha visto i prestigiosi interventi, oltre che di Cotarella, del Presidente di WRT Vincenzo Tassinari, anche di Denis Pantini, responsabile agroalimentare di Nomina Wine e del professore Attilio Scienza, la grande attenzione verso i vini sostenibili, verso i vini IGP e DOP, espressione dei territori e verso i metodi classici. Ci si è confrontati sul calo registrato nel periodo pandemico e sul grande aumento percentuale della vendita online. Sono stati presentati i risultati delle ultime sperimentazioni. – (Fonte iGreco – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying)

TREND NASCITE IN CLINICA SUPERA OGNI TABÙ
NELLE CONVENZIONATE SENZA COSTI COME NEL PUBBLICO
GRAVIDANZA, PREZIOSO SUPPORTO OSTETRICHE E PSICOLOGHE

Cosenza – giovedì 10 dicembre 2020 – Confermare come è accaduto al Sacro Cuore il trend delle 1000 nascite all’anno, il doppio rispetto al limite consentito per la sopravvivenza dei punti nascita sul territorio calabrese, significa registrare il graduale superamento di un tabù che vede la clinica privata come presidio al quale si accede solo a pagamento. Non è così. La convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale consente di accedere alle prestazioni ed ai servizi senza alcun costo come un normale ospedale pubblico.
È quanto ha ribadito Raffaele Misasi, capo del dipartimento materno infantile degli Ospedali Riuniti iGreco protagonista del consueto appuntamento con il format Prevenzione & Sanità, la finestra di approfondimento e confronto con gli esperti, andato in onda ieri (mercoledì 9) su Ten.
Nel lungo percorso della gravidanza quello del parto – ha chiarito Misasi – è il momento in cui tutte le emozioni, le preoccupazioni e le ansie non solo della donna e della futura mamma, ma anche degli affetti che la circondano, hanno bisogno di essere accompagnati e guidati. La valutazione della crescita fetale appartiene alla sfera medica, ma il supporto che danno ostetriche e psicologhe è importantissimo lungo tutto il percorso è di fondamentale importanza.
Umanizzazione delle prestazioni. È, questo, l’approccio ed il metodo che la grande squadra di professionisti de iGreco Ospedali Riuniti continua a preferire e che soprattutto in questa fase di emergenza ha contato molto, in una cornice che era e resta di preziosa sinergia con la rete ospedaliera pubblico, in specie con l’Ospedale Annunziata di Cosenza.
1500 interventi di chirurgia per patologie benigne dell’apparato genitale femminile. Soprattutto dell’utero. La chirurgia è mininvasiva, piccole incisioni sull’addome con finalità diagnostiche, come nel caso di infertilità, terapeutiche e anche preventive.
Rispondendo anche alle domande e raccogliendo le testimonianze del pubblico a casa, Nel corso della trasmissione si è parlato anche di tumori della mammella e all’ovaio, al collo e al corpo dell’utero, di prevenzione, di sintomi legati alla pre-menopausa e della possibilità di riscontrare la presenza di nodi veri nel cordone ombelicale. – (Fonte iGreco Ospedali Riuniti – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying)

MATERNITÀ, iGreco SU STAMPA NAZIONALE
NATALITÀ E COVID,SACRO CUORE PROTAGONISTA SU IO DONNA
GENITORI SI DIVENTA, A GENNAIO 5A EDIZIONE

Cosenza – mercoledì 9 dicembre 2020 – Inchiesta maternità di Io Donna, l’esperienza maturata tra i reparti de iGreco Ospedali Riuniti, al fianco delle coppie che si preparano a diventare genitori per la prima volta o a far crescere la famiglia con un nuovo arrivato, è protagonista nelle pagine del settimanale dedicato al mondo femminile del Corriere della Sera. – Avere una rete a cui aggrapparsi, anche solo momentaneamente, anche solo su zoom, si dimostra di grande aiuto in un momento critico come quello che stiamo vivendo.
È, questo, il contributo che la dottoressa Cecilia Gioia, psicoterapeuta esperta in perinatalità, tra i professionisti in forze al team della clinica Sacro Cuore di Cosenza, ha offerto all’indagine sugli effetti del fenomeno covid sulla natalità e sul trend che si registra.
È importante – ha detto la psicoterapeuta, fondatrice dell’associazione di volontariato MammacheMamme – che ogni famiglia riconosca le proprie peculiarità e si faccia forte di questo. Secondo Gioia – si legge nel servizio di Io Donna – dietro la fatica di alcune famiglie a vivere la genitorialità c’è molta solitudine. A loro manca il villaggio, una rete di relazioni parentali o sociali, che alleggerisca o almeno sostenga fisicamente e psicologicamente quando avvertono che qualche fondamenta sta scricchiolando. La pandemia – prosegue il servizio – ha avuto un effetto detonante sulle scelte di alcune coppie. Se da una parte ha elevato alla seconda timori, ansie e preoccupazioni e ha spinto alcuni a rinunciare alla scelta di fare un figlio, dall’altra ha portato a nuove consapevolezze nella ridefinizione delle priorità, facendo cambiare idea a chi stava rimandando la genitorialità.
Genitori si diventa, al via la quinta edizione. Il format di successo, il percorso multidisciplinare di accompagnamento alla nascita e alla genitorialità promosso dall’equipe di professionisti de iGreco Ospedali Riuniti, si rinnoverà per la quinta volta già dalle prime settimane del nuovo anno. I sette incontri avranno inizio sabato 9 gennaio. Le iscrizioni dovranno pervenire entro mercoledì 6 all’indirizzo percorsodiaccompagnamento@igrecospedali.it. Una volta inviata la mail di prenotazione le partecipanti riceveranno il modello di autorizzazione al consenso dei dati personali, da compilare e restituire firmato con le indicazioni sul pagamento.
Quando le mamme si ascoltano (psicologa psicoterapeuta); perineo e respiro (ostetrica); movimento e rilassamento (ostetrica), diventare papà: questione di pancia? (Psicologa- psicoterapeuta; genitori in contatto (ostetrica e Infermiera Pediatrica); il triangolo si.. l’avevamo considerato?! (Psicologa psicoterapeuta), travaglio: come affrontarlo (ostetrica). Sono, questi, i temi che saranno affrontati con l’equipe formata da psicologi, infermiere ed ostetriche, nel percorso incentrato su dialogo, confronto ed ascolto, nel corso degli appuntamenti che avranno una durata di circa due ore e che si terranno sulla piattaforma online Zoom. – (Fonte iGreco Ospedali Riuniti – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying)

VISITE AI MALATI, A COSENZA ARRIVA LA STANZA DEGLI ABBRACCI
DA iGreco EMOZIONI A CENTIMETRO ZERO
G.GRECO: PREVENZIONE ED UMANITÀ CONTRO IL COVID

Cosenza – giovedì 3 dicembre 2020 – Una stanza degli abbracci per rendere meno dolorosa la separazione tra le persone costrette alla degenza ed i familiari che vivono questo distaccamento e l’impossibilità di vedere un proprio congiunto da vicino con angoscia e preoccupazione per via dell’emergenza covid. È stata allestita all’interno della casa di cura Madonna della Catena.
A darne notizia è Giancarlo Greco, responsabile de iGreco Ospedali Riuniti sottolineando l’impegno che il Gruppo continua ad investire, da un lato, rispetto alla prevenzione e dall’altra nella valorizzazione dell’aspetto umano rispetto alla mera prestazione sanitaria.
Le immagini e le testimonianze di questi mesi – aggiunge – ci hanno testimoniato la solitudine e l’impotenza di malati e congiunti di fronte al muro che il virus ha costruito intorno a sè. Pur potendo contare sul valido supporto delle psicologhe Carmelina Magarò e Carmen Marasco, sempre molto attente e vicine ai degenti nell’affrontare il percorso di degenza, abbiamo voluto introdurre nella struttura questo angolo speciale, per far superare e rendere meno invalicabile questa barriera e mettere le famiglie nelle condizioni di potersi guardare negli occhi ed abbracciarsi, a centimetro zero. Un’attenzione in più per quanti si trovano ricoverati per affrontare percorsi di riabilitazione neurologica, respiratoria, cardiologica ed ortopedica.
Riteniamo che la cura delle emozioni – aggiunge – valga molto nel percorso della riabilitazione e che aprire alle visite, dopo tanto tempo di chiusura, possa rappresentare un momento importante. Pensiamo alle persone anziane, in particolare, a quanti hanno avuto un ictus o hanno subito un intervento ortopedico.
La stanza degli abbracci è stata allestita nella casa di cura Madonna della Catena, accreditata col Sistema Sanitario Nazionale per la riabilitazione intensiva, estensiva e per gravi celebrolesi.
Si tratta di un box con una parete in plastica trasparente, elastica ma allo stesso tempo robusta per consentire la percezione tattile. L’abbraccio avviene attraverso delle apposite maniche che permettono di stringersi le mani e accarezzarsi. – (Fonte iGreco Ospedali Riuniti – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying)

ORTOPEDIA,ADDIO A PLACCHE E VITI
iGreco, SUCCESSO DA TECNICHE MININVASIVE
CELLULE STAMINALI,CRESCONO RISULTATI

Cosenza – mercoledì 2 dicembre 2020 – Frattura del polso, addio a placche, viti, gesso, tutori, rigidità post-operatoria e ed interventi a cielo aperto. Con le tecniche mininvasive messe a punto dal team di professionisti de iGreco Ospedali Riuniti le incisioni non superano il millimetro ed il risultato nella funzionalità è garantito già dopo pochi giorni. Indolore.
Si è parlato del sistema atrax e di tanti altri risultati in ambito ortopedico con il dottore Enrico Costabile tra le professionalità della Clinica La Madonnina, oggi (mercoledì 2), nel corso della puntata della rubrica Salute e Prevenzione dell’emittente televisiva Ten.
Nel tam tam di domande e risposte tra telespettatori e chirurgo si è confermato, inoltre, il successo della tecnica di ricostruzione della cartilagine attraverso le cellule staminali, mesenchimali (più di 200 in oltre 22 mesi) e sul lavoro di indagine sui sintomi, sulla funzionalità e sull’utilizzo in abbinata all’acido ialuronico che si effettueranno dopo il superamento di questa fase di emergenza.
Sul canale YOUTUBE di Tele Europa Network l’intervento del dottore Costabile che ha risposto a molte domande dal pubblico a casa, sarà disponibile domani, giovedì 3. – (Fonte iGreco Ospedali Riuniti – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying)