COSENZA, ORTOPEDIA iGreco DA SERIE A
DIETRO 1000 INTERVENTI ANNUI,LAVORO DI SQUADRA
ECONOMIA SANITARIA,PUNTO DI RIFERIMENTO IN CALABRIA

Cosenza – giovedì 28 gennaio 2021 – Economia sanitaria e contrasto alla migrazione, nonostante l’emergenza Covid le strutture de iGreco Ospedali Riuniti hanno sopportato l’urto delle conseguenze dovute alle limitazioni degli spostamenti, mantenendo alto il numero di prestazioni verso pazienti provenienti da territori extra-regionali e confermando il numero di quelli che non sono usciti dalla Calabria. Oltre mille interventi di protesica, di cui più di 300 relativi a ginocchio ed anca, all’anno. Cresce il numero di calciatori professionisti di serie A che scelgono La Madonnina per interventi ai legamenti crociati.
Mininvasività; tempi ridotti di intervento; successo nel recupero delle funzionalità articolari; presa in carico del paziente, dal ricovero, passando dalla degenza e all’intervento, fino alla riabilitazione dell’equipe medica in un approccio multidisciplinare che tiene conto non solo della sacralità della sala operatoria ma anche dello stato psicologico con il quale il soggetto affronta la situazione. Dietro ai numeri che continuano a fare del reparto di ortopedia un punto di riferimento nel territorio – sottolinea il management del Gruppo – c’è il lavoro di squadra delle diverse professionalità che condividono l’obiettivo di garantire una sanità di qualità per tutti.
I risultati raggiunti dal reparto di ortopedia de La Madonnina – sottolinea il chirurgo ed ortopedico Massimo Misiti – sono documentati dal Programma Nazionale Valutazione Esiti (PNE) che sviluppato su mandato del Ministero della Salute fornisce valutazioni comparative di efficacia, equità, sicurezza e appropriatezza delle cure prodotte nell’ambito dell’assistenza ospedaliera. Il reparto di ortopedia de iGreco, giovane, autorizzato da appena 4 anni, rientra tra le prime strutture calabresi.
Ci si rivolge alla struttura per impianti protesici che permettono alle superfici articolari di essere ripristinate fisiologicamente in modo tale da permettere al paziente affetto da una patologia degenerativa, che può essere o primaria o secondaria, di recuperare l’articolarità. Allo stato si interviene con protesi all’avanguardia, con articolarità ben definita con angoli fissi.
Tornare a scendere e salire le scale senza difficoltà. Il recupero della funzionalità dipende dalle condizioni del paziente e dai fattori età, condizioni fisiche, abitudini comportamentali. La ripresa – aggiunge Misiti – è quasi totale. Il paziente obeso deve avere attenzioni maggiori. Non si registra quasi mai il rigetto per operazioni che durano mediamente dalla mezz’ora all’ora. In caso si fanno interventi di revisione con anallergici. – (Fonte iGreco Ospedali Riuniti – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying)

RECUPERARE IL SENSO SOCIALE DEL VILLAGGIO
GENITORI SI DIVENTA, DA SABATO 6 NUOVA EDIZIONE
NATALITÀ,CON iGreco MAMME E PAPÀ PIÙ SERENI

Cosenza – martedì 26 gennaio 2021 – Recuperare il senso del villaggio, della condivisione, della socialità delle relazioni alla pari tra quanti si trovano a vivere l’esperienza dell’attesa e a guardare al futuro con emozione, nonostante le distanze e l’impossibilità del contatto. Genitori si diventa, il percorso multidisciplinare di accompagnamento alla nascita e alla genitorialità promosso dall’equipe di professionisti de iGreco Ospedali Riuniti, edizione dopo edizione, riesce nel suo intento: mamme e papà affrontano con più serenità questo importante momento della loro vita familiare.
È quanto fanno sapere Maria Cecilia Gioia, psicologa esperta in perinatalità e psicoterapeuta e l’ostetrica Carla Zupo, tra le professionalità in forze al reparto di ostetricia e ginecologia della struttura Sacro Cuore, esprimendo soddisfazione per il successo di partecipazione fatto registrare ed informando che il primo dei 7 appuntamenti della nuova edizione, la sesta, prenderà il via sabato 6 febbraio.
Ci si può iscrivere entro mercoledì 3 febbraio scrivendo a percorsodiaccompagnamento@igrecospedali.it. Una volta inviata la mail di prenotazione le partecipanti riceveranno il modello di autorizzazione al consenso dei dati personali, da compilare e restituire firmato con le indicazioni sul pagamento.
Nelle diverse edizioni di Genitori si diventa – fanno sapere Gioia e Zupo – abbiamo imparato a registrare, andando oltre ogni tabù, un migliore approccio dei papà: collaborativi, attenti tanto nell’attesa che nel fase post-partum, interessati al tema dell’allattamento e sempre più curiosi.
Quando le mamme si ascoltano (psicologa psicoterapeuta); perineo e respiro (ostetrica); movimento e rilassamento (ostetrica), diventare papà: questione di pancia? (psicologa- psicoterapeuta; genitori in contatto (ostetrica e Infermiera Pediatrica); il triangolo si.. l’avevamo considerato?! (psicologa psicoterapeuta), travaglio: come affrontarlo (ostetrica). Sono, questi, i temi che saranno affrontati con l’equipe formata da psicologi, infermiere ed ostetriche, nel percorso incentrato su dialogo, confronto ed ascolto, nel corso degli appuntamenti che avranno una durata di circa due ore e che si terranno sulla piattaforma online Zoom. – (Fonte iGreco Ospedali Riuniti – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying)

VACCINO E NEO-MAMME, NESSUNA INCOMPATIBILITÀ. ANZI
CULTURA ALLATTAMENTO AL SENO,IMPEGNO IGRECO
GRAVIDANZA E COVID,NO A CONFUSIONE

Cosenza – giovedì 21 gennaio 2021 – Vaccino anti-covid, neo e future mamme, nessuna incompatibilità. Anzi. Occorre sfatare miti e tabù, non lasciarsi condizionare dalla cattiva ed errata informazione che circola sui social e che contribuisce solo a generare confusione: mentre il rischio conseguente alla vaccinazione è estremamente basso, di contro, l’interruzione dell’allattamento al seno, quella sì, comporterebbe la perdita di importanti benefici per il bambino.
A sottolineare l’importanza di sollecitare, specie in questa fase, politiche per la protezione, promozione e sostegno dell’allattamento al seno, è Matteo Costa, responsabile del reparto di neonatologia del Sacro Cuore, area materno-infantile de iGreco Ospedali Riuniti, impegnati a garantire sanità di qualità anche nel percorso che precede e segue il momento del parto.
Convenzionata con il Sistema Sanitario Nazionale, la clinica Sacro Cuore in questa particolare fase di emergenza, grazie ad un team di professionisti, dal personale medico, alle puericultrici, agli psicologi e agli infermieri pediatrici, riesce a sopperire – la testimonianza e delle mamme che hanno messo alla luce i propri figli in piena pandemia – all’assenza, per esempio, del papà in sala parto.
Il feto – aggiunge Costa – sente e sogna, sa cosa mangia la mamma, percepisce le situazioni e l’ambiente esterno. La vita intrauterina conta quanto quella esterna. Con il latte materno si trasferiscono anche gli anticorpi.
Dal baby pit-stop, lo spazio riservato, accogliente e sicuro per garantire in un ambiente confortevole e tranquillo l’allattamento al seno alla Banca del latte, fondamentale servizio per le mamme che sono impossibilitate. Sono, questi, solo alcuni delle iniziative che fanno de iGreco Ospedali Riuniti un presidio amico delle famiglie, impegnato a garantire informazione e prevenzione, oltre che a garantire una sanità di qualità per tutti e a frenare l’emigrazione sanitaria. – (Fonte iGreco Ospedali Riuniti – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying)

PREVENZIONE, TUTTI IMMUNIZZATI DA iGreco OSPEDALI
MEDICI & CO.,COMPLETATA ANCHE SECONDA FASE VACCINAZIONE
PER ACCESSI ESTERNI TAMPONE OBBLIGATORIO

Cosenza – giovedì 14 gennaio 2021 – Prevenzione, sono tutti immunizzati nelle tre cliniche Madonna della Catena, La Madonnina e Sacro Cuore di Cosenza: il personale medico e paramedico, operatori sanitari ed infermieri. Dalla prima dose di vaccino anti-covid sono passati 21 giorni; dalla seconda una settimana.
È quanto fa sapere il responsabile de iGreco Ospedali Riuniti Giancarlo Greco esprimendo soddisfazione per il completamento dell’iter che contribuisce a restituire maggiore serenità tanto a quanti vi lavorano, quanto a quanti quotidianamente si rivolgono ai tre presidi per prestazioni sanitarie.
Anche se gli standard di sicurezza con il completamento a 360 gradi delle procedure di vaccinazione sono stati ulteriormente elevati, con l’obiettivo di tutelare la salute di tutti – aggiunge Greco – resta comunque sempre valida la regola per l’accesso alle tre strutture: nessuno può entrare senza tampone negativo. – (Fonte iGreco Ospedali Riuniti – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying)

TUTTI VACCINATI A iGreco OSPEDALI RIUNITI
COMPLETATA PRIMA FASE NELLE TRE STRUTTURE

Cosenza – giovedì 14 gennaio 2021 – Prevenzione contro il covid-19, avviata lo scorso venerdì 8 gennaio è stata già completata la prima fase di vaccinazione sul personale medico e paramedico delle tre cliniche Madonna della Catena, La Madonnina e Sacro Cuore.
È quanto fa sapere il responsabile de iGreco Ospedali Riuniti Giancarlo Greco sottolineando che continua all’insegna della totale sicurezza l’attività della squadra di professionisti, medici, operatori socio-sanitari ed infermieri volta a garantire quotidianamente qualità nei servizi e nelle prestazioni. – (Fonte iGreco Ospedali Riuniti – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying)

PARTITE VACCINAZIONI AGLI OSPEDALI RIUNITI iGreco

Cosenza, venerdì 8 gennaio 2021 – È la dottoressa Francesca Guido la prima ad essersi vaccinata fra gli operatori sanitari degli Ospedali Riuniti iGreco, oggi venerdì 8 gennaio 2021. Siamo già ad oltre 75 vaccinati ai quali abbiamo consegnato la nostra spilla per promuovere la campagna nazionale di prevenzione contro il Covid-19.
(Fonte iGreco Ospedali Riuniti – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying)

OCULISTICA/SACRO CUORE, PIÙ DI 3000 INTERVENTI
PREVENZIONE, IMPEGNO IGRECO OSPEDALI RIUNITI
SANITÀ DI QUALITÀ FRENA EMIGRAZIONE REGIONALE

Cosenza – martedì 5 gennaio 2021 – Più di 3000 interventi tra cataratta, retina e cornea, per citare i principali. Si chiude con questo numero importante il 2020 per il reparto di oculistica alla Clinica Sacro Cuore de iGreco Ospedali Riuniti di Cosenza. Nel rispetto di tutte le prescrizioni di sicurezza anti-Covid ed in regime di convenzione con il sistema sanitario nazionale (SSN) essi sono stati effettuati senza interminabili liste d’attesa, con la celerità ormai standardizzata e rinomata che permette a tutti, nel giro di poche settimane, di passare dal pre- accesso (con gli esami preliminari) all’intervento vero e proprio.
Continua nel 2021 la campagna di informazione e prevenzione che ha visto lo staff medico de iGreco Ospedali Riuniti impegnati per tutto l’anno appena trascorso in un’intensa attività sia di divulgazione di suggerimenti e spiegazioni preziosi per la cura della propria salute; sia di valorizzazione di tutte le espressioni di sanità di qualità presenti in Calabria, tanto nel pubblico quanto nel privato e che – ribadisce il management del Gruppo – contribuiscono, insieme, a frenare l’emigrazione sanitaria e la lievitazioni di costi per la Regione e ad attrarre la domanda di sanità che c’è in tutto il Sud.
Soprattutto per la cataratta – spiega Giovanni Tedesco, oculista presso la Clinica Sacro Cuore – urge molta prevenzione, con un controllo almeno annuale, in generale sulla salute degli occhi, intervenendo quando essa influisce sulla vita del paziente.
L’intervento non invasivo – prosegue – viene eseguito in ambito ambulatoriale e con anestesia topica: dura dai 3 ai 7 minuti. La terapia preoperatoria prevede invece 3 giorni ed avviene con antibiotico/antinfiammatorio L’osservazione post operatoria si completa in un mese ed è suddivisa in tre appuntamenti: questo è in genere il periodo, in media, previsto per la guarigione.
Dobbiamo salvaguardare i nostri occhi – continua – dai raggi ultra violetti, curare meglio la nostra alimentazione con verdure e alimenti ricchi di luteina e betacarotene perché riducono l’invecchiamento del cristallino), evitando il fumo delle sigarette perché stimola l’ossidazione dei tessuti.
Una delle cause più importanti e ricorrenti che determinano riduzione e distorsione della vista è la maculopatia. – L’esame standard è l’OCT (tomografia retinica a luce coerente o tomografia a coerenza ottica).

È un esame strumentale di imaging non invasivo che consente di visionare in modo dettagliato e da diverse angolature il fondo oculare composto da retina, macula e nervo ottico. Da qualche anno abbiamo anche l’Angio OCT (una forma di tac che permette di effettuare una diagnosi precisa) e la fluorangiografia. Con l’intervento mini-invasivo di microchirurgia oculare (effettuata al microscopio) – aggiunge l’oculista del Sacro Cuore – facciamo una vitectromia asportando il vitro e permettendo la ripresa graduale della vista del paziente. Con queste nuove strumentazioni evitiamo la saturazione poiché gli strumenti sono di piccolissime dimensioni.
Altra causa di alterazione della vista (sfocandola soprattutto di sera) è – continua – il cheratocono, malattia progressiva non infiammatoria della cornea, che si assottiglia e si deforma, assumendo una caratteristica forma conica. Di profilo la superficie oculare diventa, quindi, più sporgente. Anche in questo caso é importante intervenire in maniera preventiva. Ed all’Ospedale Sacro Cuore – conclude il dottor Tedesco – abbiamo capacità e strumentazioni per bloccarlo con il Cross-Linking, che è un intervento para-chirurgico a bassa invasività, che ci consente di rinforzare la superficie corneale, creando nuove connessioni tra le fibre collagene che ne costituiscono lo stroma, aumentandone la resistenza meccanica. (Fonte iGreco Ospedali Riuniti – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying)