NASCITE, iGreco SACRO CUORE + 10%
TRA I PRINCIPALI INCREMENTI IN ITALIA
G.GRECO: COSÌ FERMIAMO EMIGRAZIONE SANITARIA

Cosenza, Sabato 22 Agosto 2020 – Con un incremento di circa il 10% rispetto agli stessi mesi del 2019 e con i suoi oltre 1000 parti all’anno, la Clinica Sacro Cuore di Cosenza si attesta stabilmente tra i pochissimi ospedali italiani ad aumentare il numero di nascite. Un record positivo che conferma, per la qualità delle prestazioni e dell’assistenza garantite, la straordinaria capacità attrattiva di quella che resta in Calabria l’unica struttura privata del genere, convenzionata con il sistema sanitario nazionale (SSN) e quindi accessibile senza costi aggiuntivi per le donne, esattamente come negli ospedali pubblici.
Ad esprimere soddisfazione a nome di tutto il management de iGreco Ospedali Riuniti e di tutto lo staff medico e paramedico del Sacro Cuore è Giancarlo Greco per il quale quel risultato diventa ancor più importante se il dato percentuale (+ 10%) viene raffrontato e letto alla luce del record di nascite, purtroppo negativo, fatto registrare ancora una volta su scala nazionale con una diminuzione di oltre 19 mila unità ( – 4,5%) nel 2019 rispetto all’anno precedente (report sul bilancio demografico nazionale diffuso dall’Istat).
Se è vero che – prosegue – la Calabria con un tasso di natalità del 7,8 per mille si colloca in ogni caso al 4° posto nazionale è altrettanto vero che ad esser premiata è la messa in atto quotidiana, nelle nostre strutture, di un approccio complessivo all’assistenza sanitaria, alla cura ed alla qualità dell’offerta di servizi, al benessere psico-fisico del paziente ed all’attenzione alla dignità delle persone che – aggiunge – non soltanto riesce a far fare la differenza ma che, numeri alla mano, conferma un dato ormai incontrovertibile: a queste latitudini si può e si deve fare, tutti insieme, pubblico e privato convenzionato, sanità di qualità. È solo così che si ferma l’emigrazione in altre regioni, soprattutto quella legata al parto che è uno dei principali costi sostenuti dalla nostra regione a vantaggio di altre! Ed è soltanto così – continua – che si attrae e risponde con efficienza e professionalità alla grande domanda di salute che giunge e che potrà aumentare dalle altre regioni verso la Calabria. – Nel dedicare, infine, quello che egli definisce un traguardo di squadra a tutti i circa 1000 collaboratori dell’intero Gruppo iGreco che ogni giorno interpretano con alta professionalità e dedizione al lavoro la missione di condividere con tutti il senso della salute, Giancarlo Greco coglie l’occasione per ringraziare quanti in Calabria, nel settore privato convenzionato così come in quello pubblico (tra questi l’Ospedale Civile Annunziata di Cosenza) fanno sanità di qualità e d’eccellenza, di cui andare tutti fieri. – (Fonte iGreco Ospedali Riuniti – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying)

TUMORI AL SENO,NON BASTA LA SEMPLICE DIAGNOSI
IL METODO DE LA MADONNINA: ACCOMPAGNARE PAZIENTE A 360°
UNITÀ SENOLOGIA,IN 4 ANNI RISULTATI IMPORTANTI

Cosenza, mercoledì 5 agosto 2020 – Tumori al seno, non basta offrire una diagnosi, occorre accompagnare la paziente in un percorso multidisciplinare che garantisca qualità a tutti i livelli e a 360 gradi; dalla cura, alla terapia fino all’assistenza. Con l’istituzione dell’unità di senologia, da 4 anni, la clinica la Madonnina, rappresenta un punto di riferimento nel territorio.
È quanto ha dichiarato il senologo Francesco Mollo, tra le professionalità de iGreco Ospedali Riuniti, intervenendo al consueto appuntamento settimanale della rubrica televisiva di TEN, Salute e Prevenzione.
L’istituzione dell’unità di senologia – ha detto il dottore Mollo – dà una garanzia maggiore, statistiche evidenti. Ma non basta, servono persone dedicate a questo tipo di attività.
Siamo in un’epoca dove la malattia può essere curata se presa allo stadio iniziale e con l’esperienza dovuta, senza necessità della chemio, senza andare in aggressività oncologica.
Tutto questo percorso è possibile farlo sul territorio. Parliamo di una struttura privata convenzionata in grado di rispondere alle carenze strutturali che ci sono intorno. La Madonnina opera in questa direzione già da 7 anni, con risultati eccellenti.
Un mammografo di ultima generazione tridimensionale che garantisce minori radiazioni e maggiore efficienza e qualità e la disponibilità di un radiologo rappresentano la prima fase; le successive sono prese in cura dal senologo che definisce l’approccio e che consente di venire a capo della biologia della lesione. Con l’agobiopsia si vanno a prelevare dei tessuti che vengono studiati dagli anatomipatologi. Ci si riunisce, quindi, con un gruppo di valutazione e si sceglie la strategia migliore, medica o chirurgica. La Madonnina lavora con l’istituto di Paola, che è un’eccellenza e a livello chirurgico radioterapico dispone dell’unica radioterapia di ultima generazione. Si esegue la chirurgia conservativa/demolitiva. Gode dell’ausilio di uno strumento per il linfonodo sentinella. – (Fonte iGreco Ospedali Riuniti – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying)

PROSTATA,METODO OSPEDALI RIUNITI IN TUTTO IL MONDO
BUONA SANITÀ,CASO MADONNINA FINO IN CINA
ECCELLENTE APPLICAZIONE ANCHE IN FORME TUMORALI

Cosenza, sabato 1 agosto 2020 – Buona sanità, dalla clinica La Madonnina fino in Cina, in sei anni ha fatto il giro del mondo e dell’Europa la nuova tecnica innovativa rivolta a tutti i pazienti che soffrono di iperplasia prostatica benigna. Si effettua in tempi record, da un minimo di 15 ad un massimo di 60 minuti ed è senza effetti collaterali. Eccellente anche nelle forme tumorali.
A parlare del successo di questo metodo è stato nelle scorse settimane Renato Esposito, endocrinologo esperto di ecografia interventistica, tra le professionalità de iGreco Ospedali Riuniti, nell’ambito della trasmissione Salute e Prevenzione dell’emittente televisiva Ten.
PLA prostatico, questa nuova tecnica – ha detto Esposito – è stata inaugurata sei anni fa a livello mondiale. Adesso è molto diffusa in Europa, nel Sud-est Asiatico. Ci ha consentito di sperimentare prima e poi attuare con soddisfazione questo tipo di procedura laser, questa tecnica totalmente nuova. Con questa soluzione riusciamo a riattivare tutto ciò che è fisiologico nell’uomo, senza nessun danno. Questo tipo di intervento laser è l’unico intervento che non da effetti collaterali.
Come funziona? Il laser va a consumare la parte cedente della ghiandola, crea una vaporizzazione del tessuto. Il vantaggio è che non si verifica quasi mai la ripresa di crescita della ghiandola prostatica, non c’è rischio di sanguinamento, né controindicazioni, né traumi. In giornata stessa, o il giorno dopo si dimette il paziente. L’anestesia è locale.
Ha un futuro nelle forme tumorali? Lo abbiamo portato in Olanda ad Amsterdam, da 2 anni hanno iniziato a trattare con questa tecnica dei carcinomi circoscritti, e con soddisfazione dico che sono dei risultati eccezionali. – (Fonte iGreco Ospedali Riuniti – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying)

PROSTATA,METODO OSPEDALI RIUNITI IN TUTTO IL MONDO
BUONA SANITÀ,CASO MADONNINA FINO IN CINA
ECCELLENTE APPLICAZIONE ANCHE IN FORME TUMORALI

Cosenza, sabato 1 agosto 2020 – Buona sanità, dalla clinica La Madonnina fino in Cina, in sei anni ha fatto il giro del mondo e dell’Europa la nuova tecnica innovativa rivolta a tutti i pazienti che soffrono di iperplasia prostatica benigna. Si effettua in tempi record, da un minimo di 15 ad un massimo di 60 minuti ed è senza effetti collaterali. Eccellente anche nelle forme tumorali.
A parlare del successo di questo metodo è stato nelle scorse settimane Renato Esposito, endocrinologo esperto di ecografia interventistica, tra le professionalità de iGreco Ospedali Riuniti, nell’ambito della trasmissione Salute e Prevenzione dell’emittente televisiva Ten.
PLA prostatico, questa nuova tecnica – ha detto Esposito – è stata inaugurata sei anni fa a livello mondiale. Adesso è molto diffusa in Europa, nel Sud-est Asiatico. Ci ha consentito di sperimentare prima e poi attuare con soddisfazione questo tipo di procedura laser, questa tecnica totalmente nuova. Con questa soluzione riusciamo a riattivare tutto ciò che è fisiologico nell’uomo, senza nessun danno. Questo tipo di intervento laser è l’unico intervento che non da effetti collaterali.
Come funziona? Il laser va a consumare la parte cedente della ghiandola, crea una vaporizzazione del tessuto. Il vantaggio è che non si verifica quasi mai la ripresa di crescita della ghiandola prostatica, non c’è rischio di sanguinamento, né controindicazioni, né traumi. In giornata stessa, o il giorno dopo si dimette il paziente. L’anestesia è locale.
Ha un futuro nelle forme tumorali? Lo abbiamo portato in Olanda ad Amsterdam, da 2 anni hanno iniziato a trattare con questa tecnica dei carcinomi circoscritti, e con soddisfazione dico che sono dei risultati eccezionali. – (Fonte iGreco Ospedali Riuniti – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying)