DONNE E COVID, RICONOSCIMENTO A IGRECO OSPEDALI
PREMIATE 3 PROFESSIONISTE DELLA SQUADRA AZIENDALE
IN EMERGENZA HANNO DIMOSTRATO ABNEGAZIONE E IMPEGNO

Cosenza, martedì 29 settembre 2020 – Donne e Covid-19, la Fondazione Onda premia iGreco Ospedali Riuniti. Riconoscimento alla psicologa e psicoterapeuta Maria Cecilia Gioia, all’ostetrica Luisa Bellusci e alla neuropsicologa Carmelina Magarò, tre professioniste che, durante l’emergenza si sono particolarmente distinte per impegno, abnegazione e capacità.
È quanto fa sapere Giancarlo Greco, responsabile de iGreco Ospedali Riuniti esprimendo soddisfazione per il risultato che gratifica il lavoro dell’intera squadra di professionisti che operano e lavorano nelle tre strutture e che contribuiscono a dare risposte di qualità al bacino di utenza regionale.
Fondazione Onda alla luce di quanto successo negli ospedali con i Bollini Rosa, ha deciso di istituire il premio Donne e Covid-19 per rendere merito alle tante donne che si sono sacrificate in prima persona nello svolgimento del proprio lavoro in ambito sanitario, in questo periodo complesso. L’assegnazione del premio è avvenuta ieri, lunedì 28 settembre, a Milano nell’Auditorium della Regione Lombardia, alla vigilia del 4° Congresso nazionale di Onda in programma oggi, martedì 29 e domani mercoledì 30 settembre.
Le motivazioni. L’ostetrica Maria Luisa Bellusci si è saputa adattare al periodo dimostrando di saper riconoscere i problemi reali che le donne hanno vissuto cercando di sostenerle sia dal punto di vista professionale che emotivo. È stata in grado di instaurare con le gestanti una relazione basata sull’empatia e sulla fiducia, ha saputo mettere in pratica le sue capacità di ascolto sia attivo che passivo senza aumentare ulteriormente la paura generata dal fatto che nessun congiunto potesse affiancare le donne nel momento della nascita. Con i colleghi è stata in grado di gestire la difficoltà di una situazione mai vissuta prima, cercando di rinforzare ancora di più il lavoro di squadra.
La psicologa-psicoterapeuta Maria Cecilia Gioia ha dimostrato capacità di fronteggiare le emergenze attraverso tecniche psicologiche, ascolto, intervento e monitoraggio per ridurre l’impatto dello stress sugli operatori sanitari. Assistenza e psicoeducazione alle neomamme durante la degenza, in sala parto e in sala operatoria nell’evento nascita o nel lutto perinatale. Ha lavorato oltre il proprio turno, mostrando disponibilità verso i bisogni delle neomamme e degli operatori. Ha promosso spazi di incontro con i colleghi per coordinare le attività, trovare un supporto reciproco e favorire un migliore adattamento. Ha fornito informazioni alle neomamme attraverso i vari canali comunicativi messi a disposizione della struttura. Ha ideato e realizzato lo studio SEG-Covid19,
un’indagine epidemiologica nazionale promossa dalla sua associazione di volontariato Mammachemamme su 1200 donne per valutare lo stato di salute psicologica delle donne in gravidanza.
La neuropsicologa Carmelina Magarò ha mostrato grande impegno, disponibilità ed engagement in particolar modo durante il periodo di emergenza sanitaria, mettendo al primo posto le esigenze dei pazienti oltre che dei loro familiari e quindi dell’azienda. La professionista ha mostrato competenze emotive adeguate al supporto del team riabilitativo rispetto agli stress ambientali legati all’emergenza sanitaria, riuscendo con valide modalità empatiche a gestire le difficoltà relazionali, particolarmente enfatizzate durante il lockdown. – (Fonte iGreco Ospedali Riuniti – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying)

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