PREVENZIONE, TUTTI IMMUNIZZATI DA iGreco OSPEDALI
MEDICI & CO.,COMPLETATA ANCHE SECONDA FASE VACCINAZIONE
PER ACCESSI ESTERNI TAMPONE OBBLIGATORIO

Cosenza – giovedì 14 gennaio 2021 – Prevenzione, sono tutti immunizzati nelle tre cliniche Madonna della Catena, La Madonnina e Sacro Cuore di Cosenza: il personale medico e paramedico, operatori sanitari ed infermieri. Dalla prima dose di vaccino anti-covid sono passati 21 giorni; dalla seconda una settimana.
È quanto fa sapere il responsabile de iGreco Ospedali Riuniti Giancarlo Greco esprimendo soddisfazione per il completamento dell’iter che contribuisce a restituire maggiore serenità tanto a quanti vi lavorano, quanto a quanti quotidianamente si rivolgono ai tre presidi per prestazioni sanitarie.
Anche se gli standard di sicurezza con il completamento a 360 gradi delle procedure di vaccinazione sono stati ulteriormente elevati, con l’obiettivo di tutelare la salute di tutti – aggiunge Greco – resta comunque sempre valida la regola per l’accesso alle tre strutture: nessuno può entrare senza tampone negativo. – (Fonte iGreco Ospedali Riuniti – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying)

TUTTI VACCINATI A iGreco OSPEDALI RIUNITI
COMPLETATA PRIMA FASE NELLE TRE STRUTTURE

Cosenza – giovedì 14 gennaio 2021 – Prevenzione contro il covid-19, avviata lo scorso venerdì 8 gennaio è stata già completata la prima fase di vaccinazione sul personale medico e paramedico delle tre cliniche Madonna della Catena, La Madonnina e Sacro Cuore.
È quanto fa sapere il responsabile de iGreco Ospedali Riuniti Giancarlo Greco sottolineando che continua all’insegna della totale sicurezza l’attività della squadra di professionisti, medici, operatori socio-sanitari ed infermieri volta a garantire quotidianamente qualità nei servizi e nelle prestazioni. – (Fonte iGreco Ospedali Riuniti – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying)

PARTITE VACCINAZIONI AGLI OSPEDALI RIUNITI iGreco

Cosenza, venerdì 8 gennaio 2021 – È la dottoressa Francesca Guido la prima ad essersi vaccinata fra gli operatori sanitari degli Ospedali Riuniti iGreco, oggi venerdì 8 gennaio 2021. Siamo già ad oltre 75 vaccinati ai quali abbiamo consegnato la nostra spilla per promuovere la campagna nazionale di prevenzione contro il Covid-19.
(Fonte iGreco Ospedali Riuniti – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying)

OCULISTICA/SACRO CUORE, PIÙ DI 3000 INTERVENTI
PREVENZIONE, IMPEGNO IGRECO OSPEDALI RIUNITI
SANITÀ DI QUALITÀ FRENA EMIGRAZIONE REGIONALE

Cosenza – martedì 5 gennaio 2021 – Più di 3000 interventi tra cataratta, retina e cornea, per citare i principali. Si chiude con questo numero importante il 2020 per il reparto di oculistica alla Clinica Sacro Cuore de iGreco Ospedali Riuniti di Cosenza. Nel rispetto di tutte le prescrizioni di sicurezza anti-Covid ed in regime di convenzione con il sistema sanitario nazionale (SSN) essi sono stati effettuati senza interminabili liste d’attesa, con la celerità ormai standardizzata e rinomata che permette a tutti, nel giro di poche settimane, di passare dal pre- accesso (con gli esami preliminari) all’intervento vero e proprio.
Continua nel 2021 la campagna di informazione e prevenzione che ha visto lo staff medico de iGreco Ospedali Riuniti impegnati per tutto l’anno appena trascorso in un’intensa attività sia di divulgazione di suggerimenti e spiegazioni preziosi per la cura della propria salute; sia di valorizzazione di tutte le espressioni di sanità di qualità presenti in Calabria, tanto nel pubblico quanto nel privato e che – ribadisce il management del Gruppo – contribuiscono, insieme, a frenare l’emigrazione sanitaria e la lievitazioni di costi per la Regione e ad attrarre la domanda di sanità che c’è in tutto il Sud.
Soprattutto per la cataratta – spiega Giovanni Tedesco, oculista presso la Clinica Sacro Cuore – urge molta prevenzione, con un controllo almeno annuale, in generale sulla salute degli occhi, intervenendo quando essa influisce sulla vita del paziente.
L’intervento non invasivo – prosegue – viene eseguito in ambito ambulatoriale e con anestesia topica: dura dai 3 ai 7 minuti. La terapia preoperatoria prevede invece 3 giorni ed avviene con antibiotico/antinfiammatorio L’osservazione post operatoria si completa in un mese ed è suddivisa in tre appuntamenti: questo è in genere il periodo, in media, previsto per la guarigione.
Dobbiamo salvaguardare i nostri occhi – continua – dai raggi ultra violetti, curare meglio la nostra alimentazione con verdure e alimenti ricchi di luteina e betacarotene perché riducono l’invecchiamento del cristallino), evitando il fumo delle sigarette perché stimola l’ossidazione dei tessuti.
Una delle cause più importanti e ricorrenti che determinano riduzione e distorsione della vista è la maculopatia. – L’esame standard è l’OCT (tomografia retinica a luce coerente o tomografia a coerenza ottica).

È un esame strumentale di imaging non invasivo che consente di visionare in modo dettagliato e da diverse angolature il fondo oculare composto da retina, macula e nervo ottico. Da qualche anno abbiamo anche l’Angio OCT (una forma di tac che permette di effettuare una diagnosi precisa) e la fluorangiografia. Con l’intervento mini-invasivo di microchirurgia oculare (effettuata al microscopio) – aggiunge l’oculista del Sacro Cuore – facciamo una vitectromia asportando il vitro e permettendo la ripresa graduale della vista del paziente. Con queste nuove strumentazioni evitiamo la saturazione poiché gli strumenti sono di piccolissime dimensioni.
Altra causa di alterazione della vista (sfocandola soprattutto di sera) è – continua – il cheratocono, malattia progressiva non infiammatoria della cornea, che si assottiglia e si deforma, assumendo una caratteristica forma conica. Di profilo la superficie oculare diventa, quindi, più sporgente. Anche in questo caso é importante intervenire in maniera preventiva. Ed all’Ospedale Sacro Cuore – conclude il dottor Tedesco – abbiamo capacità e strumentazioni per bloccarlo con il Cross-Linking, che è un intervento para-chirurgico a bassa invasività, che ci consente di rinforzare la superficie corneale, creando nuove connessioni tra le fibre collagene che ne costituiscono lo stroma, aumentandone la resistenza meccanica. (Fonte iGreco Ospedali Riuniti – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying)

TUMORI,iGreco A SOSTEGNO DELLA RICERCA
IL SENSO DELLA SOLIDARIETÀ CON AIL
#BUONASTELLA,MONODOSI NELLE CESTE BENEFICHE

Cariati (Cs), sabato 19 dicembre 2020 – Continuare a supportare nell’emergenza la rete di esperienze che quotidianamente si spende affinché la ricerca scientifica possa andare avanti, trovare cure e risposte e dare speranza alle persone e alle famiglie che vivono il dramma della malattia. Anche quest’anno iGreco ha inteso aderire alla campagna di sensibilizzazione #buonastella promossa dalla sezione di Cosenza dell’AIL – Associazione Italiana contro Leucemie, linfomi e mieloma di Cosenza.
È quanto fa sapere Tommaso Greco, area marketing e relazioni esterne de iGreco, confermando l’impegno del gruppo nell’azione di responsabilità sociale.
Ogni anno l’AIL nella settimana clou delle Feste allestiva stand nelle principali piazze con le Stelle di Natale da acquistare offrendo una piccola donazione. Vista l’emergenza e per motivi precauzionali, si è preferito richiamare alla solidarietà attraverso la presenza nei negozi alimentari, nelle botteghe e nei bar, di cesti contenenti prodotti della tradizione e territoriali. L’iniziativa promossa dall’AIL di Cosenza, con lo stilista Claudio Greco testimonial, rimarrà attiva per tutto il periodo natalizio. Nelle confezioni in distribuzione negli esercizi commerciali che hanno aderito tra i prodotti da forno artigianali c’è anche l’extravergine d’oliva iGreco nella versione monodose.
Inoltre, è possibile sostenere l’Associazione anche acquistando le mascherine pensate e disegnate dal fashion designer Greco, realizzate grazie al supporto dello sponsor AON e che saranno in vendita nei vari esercizi commerciali insieme ai pacchi. – (Fonte iGreco – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying)

RIABILITAZIONE, VALORE AGGIUNTO STANZA ABBRACCI
PAZIENTE COINVOLTO, APPROCCIO iGreco FUNZIONA
LAVORO INTERDISCIPLINARE E DI SQUADRA

Cosenza – giovedì 17 dicembre 2020 – L’applicazione della robotica alla riabilitazione, nulla può senza la partecipazione attiva dell’operatore ed il coinvolgimento del paziente. Empatia, umanizzazione e personalizzazione dei rapporti non solo con l’assistito, ma anche con la famiglia di provenienza, giocano un ruolo importante nel recupero delle funzioni. L’esperienza della Stanza degli abbracci ne è la dimostrazione, da quando è stata avviata, si registrano negli ospiti della clinica iGreco risultati più veloci.
È quanto ha testimoniato il dottore Claudio Trombetti, direttore sanitario della clinica Madonna della Catena – iGreco Ospedali Riuniti nel corso di un format televisivo dedicato alla salute e alla prevenzione, descrivendo l’approccio che si preferisce nella struttura all’avanguardia di via Frà Benedetto, a Dipignano.
L’occasione è stata utile per illustrare i benefici della Tecar Terapia che viene effettuata insieme alle altre attività di riabilitazione ad ampio raggio, dal regime di ricovero per gravi patologie come gravi cerebrolesioni fino all’attività ambulatoriale.
L’approccio alla riabilitazione – ha spiegato Trombetti – è globale, a 360 gradi. Non si prende in carico la funzione lesa, ma la persona. Il lavoro è di squadra ed interdisciplinare. Vengono considerati tutti gli aspetti e le conseguenze del danno e del trauma subito, ma non solo. Tutte le competenze, dal medico al nutrizionista, dallo psicologo al logopedista, dal terapista della riabilitazione, all’assistente sociale, fino all’educatore, lavorano per raggiungere l’obiettivo: cercare di far tornare alla miglior funzione il paziente, anche fuori dall’ospedale.
Anche l’incontro con la famiglia è importante. Non è uno a uno. Ma con tutta l’equipe. Attraverso le conoscenze delle abitudini di vita e del contesto in cui vive il paziente, si può facilitare il recupero. Far metabolizzare, far partecipare ed accettare ai familiari quello che potrebbe significare dover convivere con una disabilità è un passo importante.
Madonna della Catena agisce su tre livelli di riabilitazione. Il terzo livello, che è più complesso, è quello delle gravi cerebrolesioni, in seguito ad un trauma cranico, ad un’emorragia o a un’ischemia celebrale. Il secondo livello è rappresentato dalla riabilitazione intensiva post acuzie, meno grave delle cerebrolesioni. Al primo livello vi è la riabilitazione estensiva, per mantenere le prestazioni funzionali raggiute. – (Fonte iGreco Ospedali Riuniti – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying)

SOCIALE, VICINI A CHI COMBATTE INGIUSTIZIE
iGreco A SOSTEGNO AZIONE DON G.PANIZZA
ESEMPIO POSITIVO CONTRO ‘NDRANGHETA

Cariati (Cs), martedì 15 dicembre 2020 – Interpretare i bisogni della società rispondendo con azioni che mirano a combattere la povertà educativa, a promuovere l’inclusione sociale ed a favorire percorsi culturali, rappresentano strumenti preziosi soprattutto in questo particolare momento storico di emergenza nel quale sono purtroppo aumentate le divisioni ed ingiustizie sociali.
Ad elogiare il lavoro e l’impegno di realtà come quella della Comunità Progetto Sud che operano nel sociale respingendo in parallelo il dilagare di criminalità organizzata e ‘ndrangheta, è Giancarlo Greco che nei giorni scorsi, a nome del Gruppo ha fatto a Lamezia, tappa presso la struttura guidata da Don Giacomo Panizza per il tradizionale momento dello scambio degli auguri al quale famiglia e staff aziendale iGreco annettono non da oggi un particolare significato non solo simbolico.
Abbiamo voluto ribadire – aggiunge – tutto il sostegno al sodalizio per l’impegno luminoso che continua a contraddistinguerlo, nel solco di un’attenzione speciale a quanti investono nella speranza, nell’aiuto insostituibile a quanti vivono situazioni di difficoltà e nella promozione dal basso della indispensabile cultura della legalità.
Nei mesi scorsi, come si ricorderà, il Gruppo iGreco aveva consegnato a Don Panizza un trattore ed un tagliaerba alla cooperativa Le Agricole, che fa capo alla Comunità Progetto Sud, a seguito purtroppo del furto degli strumenti utili alla lavorazione della terra che aveva subito.
Ribadire e rinnovare sentimenti di vicinanza, amicizia ed incoraggiamento nei confronti di quanti, come Don Giacomo Panizza e la sua squadra combattono con l’esempio positivo quotidiano, ingiustizie e delinquenza, rappresenta per la nostra famiglia – conclude Greco – un gesto fraterno, nel ricordo ed insegnamento indelebili di nostro padre, vittima della ‘ndrangheta e di tutti morti per mafia. – (Fonte iGreco – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying)

CHIRURGIA OBESITÀ, POSSIBILE ANCHE IN CALABRIA
PROFESSIONALITÀ PER FRENARE MIGRAZIONE SANITARIA
SANITÀ DI QUALITÀ PER TUTTI, CONTINUA IMPEGNO IGRECO

Cosenza – lunedì 14 dicembre 2020 – Chirurgia bariatrica, ogni anno in Italia vengono eseguiti oltre 20 mila interventi per il trattamento dell’obesità. Dalla Calabria fino a qualche tempo fa in molti partivano per i centri specializzati del Nord; adesso l’opportunità è quella di restare nella propria regione. Si opera anche a Cosenza alla clinica Madonnina. È un servizio convenzionato con il Sistema Sanitario Nazionale, quindi gratuito. Un’offerta sanitaria di qualità per tutti e che metta freno alla migrazione verso altre regioni, continua l’impegno de iGreco Ospedali Riuniti.
Ad illustrare numeri e risultati dell’esperienza avviata dalla struttura di piazza Maurizio Quintieri, a Cosenza, sono Giancarlo Greco, responsabile de iGreco Ospedali Riuniti ed il professore Marco Anselmino, pietra miliare nella chirurgia bariatrica in Italia, già direttore della chirurgia bariatrica e metabolica di Pisa, presente nei maggiori centri europei e americani.
L’obesità è una malattia multifattoriale sulla quale si può intervenire attraverso una terapia efficace per poter perdere in maniera significativa peso. La chirurgia bariatrica migliora o riduce le patologie associate, aumentando quindi l’aspettativa di vita dei pazienti obesi.
Erano 1500/1600 i pazienti calabresi che solo il professore Anselmino operava al Nord. Gli abbiamo presentato il nostro progetto – aggiunge Greco spigando com’è nata la collaborazione – ed ha deciso di scendere qui in Calabria. Oggi ha operato qui due dei miei fratelli, i primi due pazienti. Non c’è più spazio per il qualunquismo, c’è bisogno di far venir fuori le persone capaci. Per usare le parole del Procuratore Nicola Gratteri, la gente ha bisogno di buona sanità.
In 20 anni di attività – spiega Anselmino – ho incontrato grandi numeri di migrazione sanitaria da questa regione. Con il gruppo iGreco abbiamo messo sul tavolo un progetto che speriamo decolli presto con la grande collaborazione della Regione Calabria.
Chi può sottoporsi a chirurgia bariatrica? Si parte dal cosiddetto indice di massa corporea. La chirurgia è indicata senza patologie associate. Sia nella fase preparatoria, sia durante l’intervento e sia nel post chirurgico si rende necessaria un equipe multidisciplinare (endocrinologo, diabetologo, medicina interna di ipertensiva, anestesista, consulenza psicologica, dietista, chirurgia plastica). – (Fonte iGreco Ospedali Riuniti – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying)

RICERCA,CALABRIA IN PROGETTO INTERNAZIONALE
SOSTENIBILITÀ,iGreco TRA ESPERIENZE COINVOLTE DA COTARELLA
INNOVAZIONE A TUTELA IDENTITÀ E SALUTE

Cariati (Cs), sabato 12 dicembre 2020 – Sostenibilità, responsabilità sociale, innovazione, formazione continua delle nuove generazioni che si affacciano sul mondo della viticoltura, la Calabria con iGreco continua a credere nell’importante progetto Wine Research Team. Nato sotto la spinta dell’enologo di fama internazionale Riccardo Cotarella, il sodalizio raccoglie 24 esperienze imprenditoriali del vino che hanno deciso di investire nella ricerca, a difesa dell’identità, del gusto e della salute, dicendo no a chimica e solfiti aggiunti.
Con Tommaso Greco, area marketing e relazioni esterne de iGreco, l’Azienda di Cariati ha partecipato nei giorni scorsi all’assemblea del Gruppo.
Continuiamo a proiettare nel futuro l’eredità millenaria della coltura e cultura della vite – dichiara Tommaso Greco – attraverso percorsi che guardano alla sostenibilità, al rispetto per l’ambiente e alla salute del consumatore. Nel legame profondo che ci stringe alla terra continuiamo a preferire una produzione che difenda l’identità, il profumo ed il sapore dei frutti che essa ci offre. In questo percorso di responsabilità, unica azienda calabrese, abbiamo aderito al Wine Research Team, il progetto promosso da un Comitato scientifico presieduto dall’enologo internazionale Cotarella che da anni affianca la nostra realtà imprenditoriale.
Il WRT coinvolge 24 cantine in tutta Italia, dal Piemonte alla Calabria, tra le più prestigiose e promuove la ricerca scientifica per un’enologia più buona e sana. iGreco è partner dal 2012, anno della nascita del sodalizio che condivide un protocollo tecnico per ottenere vini di grande qualità in assenza di solfiti aggiunti. Dalla coltivazione della vite alla raccolta dell’uva, dalla sua trasformazione in mosto alla vinificazione, fino all’imbottigliamento. L’obiettivo di Wine Research Team è quello di far camminare insieme qualità, gusto e salute.
Si chiama Sette Fratelli – Calabria IGT (annata 2012) il vino che risponde al protocollo tecnico WRT: assenza di solfiti aggiunti, uve selezionate, vendemmia manuale, raccolta delle uve in cassette da 5 kg, pressatura delle uve intere, macerazione sulle bucce per 14 giorni, utilizzo di lieviti selezionati, vinificazione in riduzione, temperatura controllata.
Tra i temi dibattuti nel corso dell’assemblea riunitasi in remoto e che ha visto i prestigiosi interventi, oltre che di Cotarella, del Presidente di WRT Vincenzo Tassinari, anche di Denis Pantini, responsabile agroalimentare di Nomina Wine e del professore Attilio Scienza, la grande attenzione verso i vini sostenibili, verso i vini IGP e DOP, espressione dei territori e verso i metodi classici. Ci si è confrontati sul calo registrato nel periodo pandemico e sul grande aumento percentuale della vendita online. Sono stati presentati i risultati delle ultime sperimentazioni. – (Fonte iGreco – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying)

TREND NASCITE IN CLINICA SUPERA OGNI TABÙ
NELLE CONVENZIONATE SENZA COSTI COME NEL PUBBLICO
GRAVIDANZA, PREZIOSO SUPPORTO OSTETRICHE E PSICOLOGHE

Cosenza – giovedì 10 dicembre 2020 – Confermare come è accaduto al Sacro Cuore il trend delle 1000 nascite all’anno, il doppio rispetto al limite consentito per la sopravvivenza dei punti nascita sul territorio calabrese, significa registrare il graduale superamento di un tabù che vede la clinica privata come presidio al quale si accede solo a pagamento. Non è così. La convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale consente di accedere alle prestazioni ed ai servizi senza alcun costo come un normale ospedale pubblico.
È quanto ha ribadito Raffaele Misasi, capo del dipartimento materno infantile degli Ospedali Riuniti iGreco protagonista del consueto appuntamento con il format Prevenzione & Sanità, la finestra di approfondimento e confronto con gli esperti, andato in onda ieri (mercoledì 9) su Ten.
Nel lungo percorso della gravidanza quello del parto – ha chiarito Misasi – è il momento in cui tutte le emozioni, le preoccupazioni e le ansie non solo della donna e della futura mamma, ma anche degli affetti che la circondano, hanno bisogno di essere accompagnati e guidati. La valutazione della crescita fetale appartiene alla sfera medica, ma il supporto che danno ostetriche e psicologhe è importantissimo lungo tutto il percorso è di fondamentale importanza.
Umanizzazione delle prestazioni. È, questo, l’approccio ed il metodo che la grande squadra di professionisti de iGreco Ospedali Riuniti continua a preferire e che soprattutto in questa fase di emergenza ha contato molto, in una cornice che era e resta di preziosa sinergia con la rete ospedaliera pubblico, in specie con l’Ospedale Annunziata di Cosenza.
1500 interventi di chirurgia per patologie benigne dell’apparato genitale femminile. Soprattutto dell’utero. La chirurgia è mininvasiva, piccole incisioni sull’addome con finalità diagnostiche, come nel caso di infertilità, terapeutiche e anche preventive.
Rispondendo anche alle domande e raccogliendo le testimonianze del pubblico a casa, Nel corso della trasmissione si è parlato anche di tumori della mammella e all’ovaio, al collo e al corpo dell’utero, di prevenzione, di sintomi legati alla pre-menopausa e della possibilità di riscontrare la presenza di nodi veri nel cordone ombelicale. – (Fonte iGreco Ospedali Riuniti – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying)